Delle lavoratrici instancabili

settimane fa MISS GIOSTRINA (che non vuole essere disturbata dai miei “come va?”, sia ben chiaro) è svenuta al lavoro.

era un lunedì, fatalità, colpa della stanchezza, dice.

la stanchezza di essere rimasta a farsi montare per bene dall’ennesimo sconosciuto fino a notte fonda, immagino.

i miei “come va?” saranno anche seccanti, ma non sono certo io quello che è svenuto al lavoro, no?

Del pane e dei denti

LEI cerca un salottino in plastica per arredare il terrazzo del nuovo appartamento. LA PRINCIPESSA ha proposto di mettere invece un tavolo per pranzare fuori. peccato che sotto il sole cocente sarebbe come minimo necessario procurarsi almeno un ombrellone gigate. il tavolo lo abbiamo, mancherebbe l’ombrellone. e giù soldi ancora, dopo lo sgabuzzino comprato a prezzo stellare per mettere le bici che praticamente non vengono mai usate, un po’ come tutto il resto, d’altra parte.

tralasciando l’appartamento dato in affitto e unendo gli altri due abbiamo: 2 camere matrimoniali, 4 letti singoli, 3 bagni, 2 cucine, 3 divani (di cui due convertibili in matrimoniali), 4 terrazzi (grande, medio, piccolo, ballatoio), un posto auto doppio e una cantinetta-sgabuzzino per riporre quello che non vogliamo avere tra i piedi.

tutto questo al mare, fermo lì da sempre, utilizzato solo quando arrivano le ferie o i weekend e/o non ci sono parenti morenti o cartellini da timbrare.
prima di questo avevo fantasticato su un potenziale fantomatico appartamento a santorini, sogno nato e morto nel giro di poche ore dalla brutale realtà dei fatti: 300 euro di biglietti aerei, soldi di autostrada e spese varie, tasse e costi aggiuntivi, normale amministrazione e guasti improvvisi con relativo personale da pagare perchè santorini non è esattamente dietro l’angolo, se dovesse per esempio rompersi un tubo.

tutto fattibilissimo, per carità, quantomeno però avendo IL TEMPO per godersi tutto, appunto, senza morti sulla via del cimitero e cartellini da timbrare a ogni ora del giorno, magari con ferie da godere che magari un governo meno bastardo mi avrebbe forse lasciato, lockdown o meno.

un capitale (e un paradiso) in riva al mare che qualcuno usa solo nei fine settimana, prevalentemente per andarci a dormire e poi passare la giornata in spiaggia.
LEI manco ha mai avuto la voglia di andare a farci pulizia, nonostante mesi di promemoria del sottoscritto.

adesso parla del salottino in plastica o di prendere un tavolo “per andare a mangiare fuori”.

ma quando cazzo ci andiamo a mangiare fuori in quel cazzo di terrazzo?

Le cronache del mare 2021 (capitolo 13)

nuovamente sveglia alle 7, pulizia di casa, filato dritto in campeggio con accesso immediato grazie al pass piazzola. fantastico!

ADC aveva appeso lo striscione tra due pini in piazzola ed era intento a gonfiare il sup per andare a fare un giro in mare. l’ho accompagnato e mentre lui partiva per la sua strada io ho passeggiato in spiaggia accorgendomi che anche le cuffie sostitutive si erano rotte allo stesso modo delle precedenti: una funziona, l’altra no. (altra rogna da sbrigare lunedì sera col negozio… cazzo!).

conclusa la passeggiata siamo tornati al campo e abbiamo atteso i comodi di FRECCIA ed ELISA, quest’ultima reduce da una vomitata probabilmente causata da un mix di troppo alcol e birre e un filo d’aria fresca.

colazione al bar centrale (1.30 euro per una brioches che la supermercato avrei pagato 98 cent, già cara rispetto ai 50 cent del forno dietro casa) e poi loro due sono rimasti lì a chiacchierare, io sono andato a giocare a beach e ADC al corso di surf.

nel mentre, al bar, è arrivato anche JUNIOR, new entry estate 2020, giovanissimo, venuto in giornata e che in pochi sembrano sopportare per via del continuo scrocco di qualunque cosa abbiano gli altri.

ok.

al campo non c’era nessuno e in lontananza ho visto BEA che si allontanava. la chiamo al telefono, torna indietro e passiamo un po’ di tempo ai piedi della torretta a parlare. si lavoro, salute, e altre cose.

poi lei torna in camper e io in piscina dove dopo parecchio tempo è arrivato anche ADC che anche questa volta è riuscito a scroccare 30 minuti di lezione in più.

pranzo in piazzola, ADC con la grigliata della sera prima, io, FRECCIA e JUNIOR con una ottima pizza d’asporto presa al ristorante della spiaggia.

chiacchiere, risate e cazzate fino allo 15.30 poi tutti in piscina, giri in loop sullo scivolo, un giro alla piscina dei bambini e poi io sono andato in spiaggia a giocare. lì il gruppo dei grandi stava rimontando il palo del campo da gioco (storto da inizio stagione e auguri che la manutenzione di scomodi a porvi rimedio).

alla fine sono arrivati i bolzanini e lì la faccenda è diventata divertentissima, con scherzi, battute, risate e insulti assortiti a ogni errore di battuta o ricezione.
sono ricomparsi anche SARA, MICH e SAM, con MICH che è rimasto seduto a giocare a carte e praticamente due parole in croce non siamo riusciti a farle.

bho.

finita la partita sono andato a fare aperitivo con ADC, FRECCIA, ELISA e JUNIOR e poi dritto in doccia per poi tornare a salutare tutti e ripartire per tornare a casa.

un meraviglioso fine settimana con previsto bis per il prossimo!
non vedo l’ora!!!

Le cronache del mare 2021 (capitolo 12)

arrivo al mare alle 9 di sera, un bel giro in bici con foto alla luna rossa e a un ubriaco a steso a terra circondato dalla polizia. un bel quadretto.

forno in appartamento, impossibile fare arrivare aria fresca nonostante tutto sia stato spalancato per fare corrente, ventilatore acceso e buonanotte.

sveglia alle 7 perchè alle 8 arrivata ADC a prendere la piazzola e non volevo farlo andare avanti e indietro per farmi venire a prendere. sbrigata al burocrazia siamo andati alla pineta e mentre lui montava tutto io sono andato prima a prendere una brioches al supermercato (mezza cruda) e poi in piscina a lasciare lo zaino prima di andare in spiaggi a passeggiare.

scampata da DAN a fare due chiacchiere veloci perchè ADC aveva detto essere arrivato in piscina e quindi sono dovuto correre dentro, salutando velocemente anche BAGNINO che nel frattempo aveva preso servizio.

in piscina lui era sparito e così mi sono fermato a parlare con la tipa del carretto della piscina, ricevendo poi una telefonata di ELISA che mi avvisava essere alla reception bisognosa di essere prelevata (arrivare quando siamo arrivati noi non le andava perchè aveva sonno e voleva restare a letto il più possibile… ok…).

quindi ho visto ADC in piscina e l’ho mandato a prenderla e nel frattempo sono andato a fare un’altra passeggiatina in spiaggia con tanto di ghiacciolo all’anice di cui mi sono pentito nel momento stesso nel quale l’ho scartato.

tornato in piscina ho recuperato lo zaino e sono andato da ELISA che era al bar schifoso della spiaggia a fare colazione mentre aspettava che ADC finisse il corso di surf. e lì sono finito pure io a chiacchierare del più e del meno, di vaccini e controindicazioni.

alla fine il corso è durato 30 minuti in più e io stavo morendo di fame. quindi tutti a mangiare in piazzola, tra chiacchiere e risate per qualunque cavolata, incluso il tappo della birra fatto saltare in aria e atterrato sul tettuccio di un furgone facendoci sobbalzare.

poco prima di avviarci verso la piscina si è palesata BEA, sorella di NIKO, in visita per il weekend. due chiacchiere al volo, un saluto a suo padre e poi noi ci siamo diretti in piscina, qualche giro sugli scivoli e una passeggiata nell’area bambini prima di andare in spiaggia a giocare a beach volley. lì a un certo punto, senza preavviso di alcun tipo (come solo i pirla sanno fare) si sono palesati MICH e SARA, quest’ultima avvinghiata a SAM con cui fa coppia da diversi mesi.

“venite a giocare?”.

MICH si, lei e l’altro sono andati a ravanarsi i genitali in mare. ok. anche BEA è stata dura da tirare in campo, con una bella partita durata non molto perchè SARA -che ci aveva raggiunto- si è ferita a un piede (ma il taglio lo vedeva solo lei perchè io zero proprio… ok…).

ADC è uscito a prendere FRECCIA, io ed ELISA abbiamo fatto un bagno in mare e poi tutti in piazzola ad aspettare che FRECCIA finisse di montare tutto per poi andare a fare aperitivo al solito bar schifoso che mi ha portato una 7UP scura… ???

doccia ai bagni nr 5, loro a cucinare in piazzola, roba della doccia da portare in auto, giro largo per perdere un po’ di tempo e sul tardi (le docce di ADC sono sempre infinite!), erano ormai le 23.30 passate, ci siamo diretti al pub dove subito dopo la doccia avevo piazzato lo striscione di auguri che avevo preparato per ADC. è rimasto sorpreso e davvero contento! una bella soddisfazione!

lì la serata è proseguita così: pub deserto, noi 4 le uniche anime. e ci siamo divertiti come non mai! loro a beve alcol a fiumi e poi tutti a giocare a calcio balilla dove ci siamo esaltati per poi tornare al tavolo a fare giochi alcolici (loro, io non potevo perchè guidavo) con tentato furto di una lampada da tavolo che pensavamo fosse abbandonata e invece era del locale!

alla fine dopo le 1.30 ho salutato tutti e sono tornato in appartamento dove non c’è stato verso di raffrescare la stanza e così sono andato a letto ugualmente.

(continua…)