Fannullone on the road

la ruota della bici della parente è esplosa. per fortuna è esplosa quando a usarla è stata LA PRINCIPESSA perchè se fosse saltata al sottoscritto magari il venerdì sera quando l’ho usata per l’ultima volta sarebbe stato certamente momento ideale per una cascata di bestemmie di ogni sorta e colore.

ora bisogna tornare dal tipo che ripara bici, quello che l’ultima volta per cambiare un pedale ne ha cambiati due e ha detto di averli buttati entrambi così da potersi tenere quello buono e rivenderlo su altri bici guadagnandoci un ulteriore 100%.

intanto la tende per la camera matrimoniale non ha ancora una misura e dio mi fulmini se sarò io ad attivarmi per far si che la cosa vada in porto. LEI vuole mettere una tenda dopo che il condominio più avanti ha demolito e ricostruito tutto e ora abbiamo le finestre che ci guardano dentro casa. affari suoi.
al posto suo la parente avrebbe già misurato e montato tutto settimane fa e nel frattempo avrebbe già fatto altri mille lavori.

LEI neanche un metro ha voglia di usare.

E mare fu

presumo che partiranno questo pomeriggio per il mare, subito dopo la mattinata in piscina e giusto in tempo per rientrare domani sera in modo da non perdere la lezione del giovedì.
io sono qua a scaldare la sedia e a chiedermi continuamente perchè dio non voglia (perchè è palese che NON vuole!) farmi vincere i milioni del superenalotto e porre fine una volta per tutte a questa mia esistenza prima di qualunque voglia, obiettivo o desiderio.
bho.

Lavoro in rosa

agenzia pubblicitaria in culo al mondo chiede CV e portfolio.su sito e social si presentano in ambienti rosa confetto, fiorellini e grafiche fine anni 90.la titolare si è fatta riprendere mentre presenta gli elaborati o scrive al pc con anelli trovati delle buste di giocattoli per bambine circondata da oggettistica con frasine comiche e non trovare da qualche negozio di carabattole o dai cinesi.
già mi vedo entrare nei loro uffici a spostare oggettini dalle scrivanie mentre tutti ridono allegramente e l’assegno a fine mese arriva lo stesso senza pensieri e preoccupazioni.
poi l’assegno sarà a tre cifre, ma non si può mica avere tutto dalla vita, no?

seleziona, elimina, conferma.

next.

Prima io

la tattica di pensare ai fatti miei, divertirmi, andare dove voglio senza preoccuparmi troppo delle scelte degli altri pare stia pagando. e con relativa difficoltà, tra l’altro.
BEA è rimasta per gli affari suoi tutto il weekend, a fare compagnia a suo padre che comunque poteva benissimo attaccare bottone con qualcuno e fare nuove amicizie. oppure non fare niente e godersi due giorni di sole e passeggiate rilassanti, non è mica necessario conoscere il mondo per divertirsi un paio di giorni, giusto?ha giocato a beach qualche partita, solo al sabato, poi la domani due chiacchiere col sottoscritto e poi l’ho vista parlare con MICH nella zona ombrosa dove mettiamo sempre gli asciugamani.
SAM si è presentato mano nella mano con SARA e sabato si sono limitati a qualche lancio in campo tra il ravanamento dei genitali in acqua prima e ammonticchiarsi sugli asciugamani poi.

domenica invece sono stati in presenza in campo e hanno fatto la loro parte da persone singole e vive.
MICH invece ha giocato sabato, in silenzio, poi domenica a malapena un ciao, due sorrisi e una risposta a una generica domanda. sparito a giocare solo quando tutti sono andati via. grazie arrivederci.
il team dei ragazzetti è passato da affiatato gruppo di divertimento a “ognuno per i cazzi suoi e grazie e dio se ti saluto”. arrivano in campeggio senza avvisare nessuno, poi se ci vediamo bene altrimenti ciao. ma ti pare? io non viaggio così, comunque, appunto, se questo è l’andazzo è meglio essere il primo a mollare la presa e a non rincorrere nessuno.
hanno meno di 20 anni e i ritmi di vita di vecchi 80enni asociali, palesemente annoiati da qualunque cosa tanto che mi chiedo, a questo punto, se non sia il caso di parlare con mamma e papà e cambiare luogo di vacanza.
un po’ come fa NIKO, che già lo scorso anno c’avevo visto ben lungo a capire che quella sarebbe stata l’ultima estate in campeggio o, al massimo, limitata a un weekend veloce in un momento a caso della stagione.
se lo scorso anno tutto questo ha causato malumore al sottoscritto questa volta, dopo 7 mesi invernali di ponderata analisi, ho deciso di prendere tutto come viene e non farmi problemi a cambiare strada senza avvisare nessuno, se questo dovesse servirmi a rendermi felice.

perchè l’estate deve essere felicità, bei ricordi e spensieratezza. senza nuvole di malattie, morti e funerali e soprattutto anche senza il peso di una decina di persone che l’anno prima erano sorrisi e allegria e ora sono solo mattoni di cemento che nessuno mi obbliga, alla fine, a trascinarmi sulle spalle.
addio, è stato bellissimo, ora vado a divertirmi dove c’è ancora modo, gente e tempo di farlo.
bye.