Centro camper

camper. camper. camper. non c’è altro pensiero, non c’è discorso che non finisca lì. camper. la casa “si fotta”, immagino.

sta per piovere questa sera, stanotte, finalmente la pioggia dopo settimane di secco assurdo e il caldo degli ultimi giorni che ti fa solo venir voglia di andare al mare e non passare la vita a scaldare la sedia per far ricco uno che ha già dieci volte più soldi di quanto sia umanamente giusto.

terza settimana di ferie fissata per il primo agosto, già richiesta e approvata così, giusto per non far saltar fuori storie dell’ultimo momento, anche se mai era successo, ma non si sa mai.

130 giorni e poi sarà vacanza vera, nel frattempo altri 15 giorni e sarò nuovamente in campeggio per il primo weekend di stagione.

tempo permettendo.

Solo bestemmie (volume 2)

si parla di bestemmie e come un fulmine arriva l’ennesimo pretesto per dirne una ventina buona.piano di chiusure aziendali 2022, praticamente un foglio che riassume quali sono i giorni di non lavoro stabiliti per tutto l’anno corrente. il perchè non venga dato a dicembre ma arrivi praticamente a metà anno è un mistero.

comunque.

ferie di agosto, dal 8 al 19, due settimane contro le solite tre, tre settimane contro le 4 che da sempre sono state fatte, mese di ferie che di fatto a tutti gli effetti è praticamente da solo a reggere l’80% del motivo per il quale non mi sono già licenziato anni or sono, dato che questa è l’unico manicomio ad avere il non di poco conto pro di un mese di chiusura.se adesso va a puttane anche questo io tutto l’anno che cazzo sono rimasto qui a fare?

lo scorso anno grazie all’infortunio mi sono fatto 6 settimane di ferie e non le ho praticamente neanche viste nonostante l’essermi dovuto giostrare già giornate di campeggio e il vedovo con un piede nella fossa.

e se penso che 6 settimane di vacanza non le ho neanche viste figurarsi che cazzo me ne faccio di due settimane da vivere con l’angoscia di dover tornare in galera lasciando il resto del mondo in riva al mare, nel pieno dell’estate, con le rughe che avanzano e gli anni che volano via, perdendo attimi, gli ultimi, di giovinezza e compagnia.

insomma, porco cazzo, devo essere sempre al lavoro per mille euro di merda al mese mentre gli anni più belli della vita volano via facendo arricchire gli altri?
ho comunque fede che le cose, come è già successo in passato, cambino e last minute l’ufficio personale comunichi che le settimane sono 3 + 1 da attaccare a piacere.

[inserire bestemmia qui]

Delle prime impressioni

è arrivato il camper. a portarlo a casa, ovviamente con una tacita organizzazione che non mi ha minimamente coinvolto, è stata la truppa al gran completo con LA PRINCIPESSA al seguito.

è arrivato e niente, che devo dire?

enorme, non ci passa sotto la tettoia (già lo avevo detto mesi or sono) ed è una specie di camion che ora ingombra senza motivo un posto auto che invece poteva essere come sempre sfruttato per ben altri scopi.

una bestia di oltre 7 metri, alta come un condominio che dentro in realtà è un buco microscopico che basta appena per una persona. il letto occupa mezzo camper ma è tutto sommato un matrimoniale di minime dimensioni, raggiungibile da entrambi i lati dove però da destra si passa a fatica mentre da entrambi i lati si finisce prima o poi col cadere per la presenza di un gradino incastrato nel giro del letto, roba che certamente causerà indicenti più o meno seri.

il frigo è carino, il freezer anche ma manca posto per qualunque cosa. gli armadietti sono pochissimi, il bagno è ridicolo, la doccia un inutile ingombro e gli armai per l’appenderia, uno per lato del letto, sono già pieni solo a infilarci due camicie e due jeans.

una inutile bestia che non ha senso di essere stata comprata, dato l’assurdo ingombro e dato che una roulotte, anche più piccola, sarebbe costata un terzo della cifra. certo sarebbe stata più scomoda da dover usare per via delle manovre di aggancio e sgancio, ma vuoi mettere il tenersi in tasca decine di migliaia di euro, non avere revisioni, non dover pagare in caso si guasti uno dei mille aggeggi elettronici presenti all’interno, senza contare che una roulotte da 5 posti, grande uguale ma più bassa, contiene di fatto almeno il quadruplo della roba che invece questa bestia NON contiene?

a conti fatti se mai dovessi andarci in giro dovrei tenere la roba (abiti e altro) chiuso in scatole da mettere nel garage sotto il letto, accedendo da fuori per qualunque necessità dato che di fatto è inutile tenere negli armadietti oggettini che, ne bastano un paio, farebbero già il pieno totale di ogni spazio. a dire il vero a non aver messo armadietti e pensili sarebbe stato meglio, dato che restringono l’ambiente e non danno praticamente alcun servizio.

poi l’aver pagato un miliardo di dollari per una mezzo colossale che dove alla fine devi scegliere di portare con se lo stretto necessario e anche meno, che senso ha?

adesso vedremo quanto sarà utilizzato dalla truppa, ovviamente spesso nel breve periodo data la novità attesa da oltre 6 mesi, poi sempre di rado, a mio avviso, perchè comunque per muoverlo bisogna anche avere delle mete e non è che uno può prendere e andarsene in giro 50 volte l’anno.

quindi? quindi resta lì, lo si muoverà ogni tanto e poi, ricordiamocelo, ci sono anche gli appartamenti al mare da usare, ancora non puliti da marzo 2020, dimenticati da dio e utilizzati solo come base d’appoggio per riposare il culo, cambiare le scarpe o avere un posto dove lasciare borse e cappotti durate i 18 minuti di mare che la truppa si concede dopo aver fatto 50 ore di macchina.

come buttare i soldi, dico io.

la fine ha inizio.

Home.

oggi a casa, di lunedì, perchè mi andava così. a letto fino a mezzogiorno, riposo assoluto sul divano fino alle tre del pomeriggio.

una giornata di stop da tutto e da tutti, una giornata di pausa, una giornata da “fuori servizio”. domani torno operativo, ma oggi voglio la pace totale.

la truppa è partita da poco alla volta del concessionario e tra qualche ora torneranno a casa con il camper e quindi oggi, di fatto, segna l’inizio della fine definitiva dei lavori domestici e l’inizio delle vacanze in orario d’ufficio (solo e sempre per gli altri) e il mio calvario di giornate a casa da solo con pranzo da preparare e ingoiare in 4 minuti e poi via di nuovo in ufficio a scaldare la sedie per quattro soldi al mese per chi poi guadagna 100 milioni l’anno ma di dividere il bottino non ci pensa nemmeno.

va bene così.

ma per oggi, stop.