No party, just fun!

dopo 50 messaggi sul gruppo della festa da parte di chiunque sia dotato di cellulare e dita per scrivere, i geni (invitati e organizzatori) sono arrivati a comprendere che una tonsillite non si cura in 48 ore e quindi la festa sarebbe stata ovviamente da annullare.

piano piano col passare delle ore ci sono arrivati: festa annullata.

in alternativa “magari organizziamo una pizza in settimana, a sorpresa, vediamo quando si potrà!”.

fatela pure quando vi pare, io non ci sarò. non sono riuscito a tenermi in tasca non solo i soldi per il regalo (che consegnerò quando ci sarà occasione) ma ho anche ottenuto il miracolo di salvare il fine settimana dalla maledetta festa e i relativi costi (12 euro) da sostenere perchè per fare le cose in grande volevano affittare una sala e prendere anche un dolce.

io, voglia di spendere (per gli altri) zero. o, appunto, spendo una cifra congrua per quello che ricevo in cambio in termini di interesse, risate, occasioni, inviti: cioè sempre zero.

meglio di così non poteva andare!

Dei preparativi estivi

ieri sera come previsto è arrivato il camper, oggi già ripartito per essere consegnato a LA PRINCIPESSA che lo userà domani sera e domenica per un mini weekend in montagna (immagino col brutto tempo, ma contenta lei…).

solo a risalirci dentro dopo mesi è stato come essere in vacanza per pochi minuti. un sogno.

all’atto pratico ho fatto l’inventario di cavi e adattatori, ho controllato cosa c’era a bordo (non ricordavo bene essendo passati mesi) e mi sono segnato le cose da preparare per la prossima volta che potrò averlo per le mani. ho verificato che la spina della prolunga non va bene e quindi se voglio fare una bruschetta sulla piastra elettrica c’è da pensare a quali adattatori dover prevedere (la bruschetta in campeggio sarebbe il top: piatto veloce, zero spesa, risparmio sul ristorante e non necessità di tante stoviglie, quindi anche meno roba da pulire e sistemare).

il caricatore singolo invece è da buttare, troppo poco potente, non avevo letto bene la potenza e quindi lo cambierò con uno a tre porte USB che ho già in casa.

e questo weekend ovviamente torno da ikea a prendere un paio di scatole di plastica con coperchio, utili e perfette per la misura dei ripiani. sicuramente un paio di grandi, forse un paio di piccole ancora, ma vedremo.

finalmente qualche attività interessante per tenermi impegnato in attesa del ponte del 25 aprile!

Meno 20

campeggio, meno 20 giorni, poi si apre e oggi hanno finito di pulire la piscina. settimana prossima sicuramente metteranno l’acqua.

questo weekend, tempo permettendo, potrei fare un salto al mare per vedere la situazione. dalla webcam mi pare di vedere che la spiaggia è già stata spianata e quindi a giorni saranno posizionate le torrette, i campi da beachvolley, le passerelle e le scalette. insomma, tutto pronto a giorni.

camper in partenza questo weekend con LA PRICIPESSA a bordo quindi già domani in teoria sarà ritirato dal deposito e io potrò risalirci per verificare i cavi usb che mancano, la lunghezza della prolunga, il tipo di presa della prolunga a bordo e, ovviamente, sdraiarmi sul letto fingendo per un istante di essere in vacanza.

20 giorni e sarà vita!

meraviglia!

Delle inaspettate svolte positive

la festa a sorpresa per LA TONTA è organizzata per domenica, con evidente rottura di coglion… ehm… di piani per il weekend del sottoscritto, essendo programmata per la metà del pomeriggio. un dito al culo, praticamente.

giusto l’altra sera ho comunicato a una della amiche (sue) organizzatrici che non sono stato in grado di trovare foto da inserire nel regalino che aveva previsto, cosa pere altro neanche vera visto che non mi sono neanche messo a cercare (zero voglia e poi non mi interessa). facendo questo però è saltato fuori anche il discorso “contributo spese per la festa”, totale 12 euro.

“partecipi?” eh, anche no, ma me lo hai chiesto, cosa faccio, ti dico di no?

e quindi festa non voluta, weekend rovinato e pure 12 euro da pagare.

ma!

poco fa sul gruppo scrive la sorella: “festa annullata causa malattia della festeggiata”.

delusione generale per gli altri invitati e salto dalla sedia per il sottoscritto che adesso ha il coltello dalla parte del manico.

se e quando verrà fissata una nuova data io “sarò già impegnato” quindi non andrò alla festa e non mi rovinerò un fine settimana, non mi sorbirò orde di gente sposata con relativi figlioli e discorsi di cacca e pannolini. il regalo lo consegnerò privatamente, potendo parlare alla festeggiata senza mille persone intorno. e in tutto questo, non partecipando, non pagherò 12 euro. se non partecipo, non spendo. punto.

a volte le cose hanno svolte molto positive e davvero inaspettate!

Storie di snitch (la conclusione)

in conclusione l’unica cosa che continua ad essere confermata senza mai essere smentita una sola volta, è che l’essere umano è spinto dal potente desiderio di rompere il cazzo al prossimo, sempre e comunque, in qualunque occasione, con qualunque mezzo ed intensità.

gente con le risposte in mano che chiede ancora informazioni o conferme, gente che neanche si ferma a pensare che forse ciò che viene detto non è così banale come sembra.

gente che fissa regole inutili nel nome della logica, un po’ come i topi di fogna che fanno cassa nei weekend a spese di poveri operai che non sanno dove infilare l’auto per godersi mezza giornata di mare.

la testa si spegne e parte solo la cattiveria, la negatività da spandere ovunque. il voler rompere, il voler dar fastidio, il voler imporsi.

questa è proprio la gente che godrei a veder morire malissimo.

davvero.