Del lunedì dimezzato (ci voleva)

la truppa è al mare, scesi ieri sera mentre io salivo, poi torneranno a casa domani sera. ieri sera ho disfatto i bagagli e poi dato che al pc ho perso parecchio tempo, l’ora era tarda e la sveglia sarebbe suonata troppo presto per i miei delicati gusti ho deciso di prendere mezza giornata di vacanza e restare a letto fino alle 9, poi a mettere ordine tra le cose per il campeggio in vista della partenza di venerdì sera, quindi pranzo e rilassamento sul divano in attesa del rientro in ufficio al pomeriggio.

molto tranquillo.

ci voleva!

Ciccio a scrocco

ALE CICCIO torna in campeggio tra un paio di settimane “con fidanzata a seguito e un paio di nostri amici”, aggiungendo poi, poco dopo, una richiesta: “la tua casa al mare la affitti? perchè vorrei fare 4-5 giorni con la mia ragazza”.

no, la mia casa al mare non è disponibile, non lo è mai stata, per nessuno, per nessun motivo e mai lo sarà. punto.

poi penso che di coraggio a chiedere proprio a me certe cose ce ne vuole parecchio, dopo che per mesi sparisce dai radar, non risponde a messaggi e chiamate giustificandosi prima con “un brutto periodo” e poi, indovina!, “un bellissimo periodo che voglio godermi e tenermi per me senza dover parlare e spiegare”.

un coglione scroccone e approfittatore che adesso vorrebbe anche la casa per 5 giorni a scopare nel mio letto con la sua ragazza. dire “non se ne parla nemmeno” non rende l’idea!

cerco di esserti amico e per anni mi ignori, lo scorso anno neanche ci siamo parlati dopo che l’estate prima sono stato praticamente la tua unica compagnia, poi sparisce per tutto l’inverno (7 mesi!) perchè “sto attraversando un periodo bellissimo e me lo voglio godere tenendomi tutto per me”, aggiungendo poi nelle rare risposte che concedeva al resto dell’umanità, la frase “la ma ragazza, la mia fidanzata, ho la ragazza, ho la fidanzata”.

e a me cosa importa che tu abbiamo o meno una passera tra le mani? zero. anzi, meno di zero.

sei felice? buon per te, ti auguro ogni bene.

e ora vieni pure in campeggio, poi per me sarà “buongiorno e buonasera” con buona pace di passare l’inverno 2024 a cercare di chiamarti per sapere se sei vivo dopo 2-3 mesi di silenzio.

resta lì, nella tua casettina, con la passerina e “il tuo bellissimo momento che voglio tenere per me”, perchè per quanto mi riguarda, ripeto, col cazzo che viene a scopare a scrocco sopra il mio letto.

maleducato.

Degli ultimi giorni

oggi è l’ultimo lunedì prima delle vacanze e domani sarà l’ultimo martedì, poi l’ultimo mercoledì e giovedì e infine venerdì quando, la sera, partirò alla volta del campeggio dove come sempre farò avanti e indietro da lì all’appartamento ogni giorno per due settimane.

questa settimana preparerò i bagagli e per ora l’unica cosa certa è il posto assicurato per la prima settimana, mentre per la seconda la questione come sempre è più complessa perchè chi potrebbe ospitarmi non ha posto e chi fa lo gnorri posto ne avrebbe ma tant’è, posto non c’è.

il solito gioco del rimpallo, che a volte si risolve velocemente e altre volte fino all’ultimo resta un grande cazzo in culo. quest’anno c’era anche l’idea di “scavalcare” il problema limitandomi appunto a scavalcare il cancello e, così facendo, mettendo fine a tutto: alla ricerca di uno stronzo che mi ospiti, al dover pagare (cosa non da poco!), al dover sottostare a giorni e orari di funzionamento del pass e via discorrendo. il mio motto è: quando le regole sono troppe non vale nessuna regola. altrimenti uno come fa? giochiamo a saltellare da una gamba all’altra per tutta la vacanza?

il camper è requisito da LA PRINCIPESSA che pare abbia in programma una vacanza, quindi niente camper per il sottoscritto che comunque, come già analizzato, non avrei potuto usarlo al causa del rischio di non trovare posto e, ancora peggio, dei costi da ladri applicati dal campeggio.

ancora una volta lo zaino in spalla e la vita da pendolare sono la vacanza economicamente migliore, la più economica (20+ euro al giorni di piazzola risparmiati valgono bene il tragitto in auto giornaliero) e, cosa non da poco, a voler fare il “salto” posso tenermi in tasca anche l’obolo dell’ingresso (che con le spese folli per l’inevitabile cibo quotidiano non è cosa da poco!).

ad oggi non mi preoccupo di nulla, comunque.

vada come vada.

Le cronache del mare 2023 – Capitolo 35-37

venerdì sera, pub, serata moscia, nessuno parlava, coma generale tanto che prima di mezzanotte ero già sulla via di casa.

sabato mattina colazione con brioches al pistacchio che sapeva di cartone e segatura e succo di frutta alla pera che si è però rivelato essere “100% polpa di pera senza zucchero”. praticamente stavo per vomitare.

chiacchiere in spiaggia con i bagnini (EMI aveva il giorno libero) e qualche partita a pallavolo ma solo la sera.

serata al pub dove la moscieria ha fatto il bis e quindi dopo una partita a calcetto con CLA e ELE sono tornato a casa. la pioggia prevista per le 23.00 non c’è mai stata (per fortuna) e il “diluvio fortissimo” delle 4 di mattina si è rivelata una pioggia rinfrescante. insomma, tutto perfetto.

domenica mattina colazione con the e gelato preso al supermercato, tutto perfetto se non fosse che EMI ha pescato un cadavere di un ratto gigante in mare e la puzza di putrefazione ha ammorbato l’aria per ore.

chiacchiere e passeggiate tra torrette, nessuno ha giocato a pallavolo praticamente fino a sera, a pranzo una buonissima pizza al ristorante della spiaggia e per tutto il giorno ho evitato L’AMICO DEL CAMPEGGIO e FRECCIA che, freschi di arrivo, hanno passato la giornata a montare la tenda e a cercare la carbonella per la nuova griglia di FRECCIA.

dopo la partita quattro chiacchiere con loro, poi doccia, ancora chiacchiere e via verso casa!

ultimo weekend prima delle ferie ufficiali!

Delle previsioni

questa sera niente ikea e partenza tattica per il campeggio (viaggio diretto) per essere dentro alle 21.30 circa in attesa dell’apertura del pub delle 22.00 e qualcosa.

poi sabato ancora inside e domenica pure, con l’unico “piccolo” problema che il diluvio previsto per sabato sera/notte rischia di creare non pochi problemi alla mia “fuga” notturna verso il bosco (saltare un cancello di notte, al buio e sotto il diluvio non è il massimo, col pericolo praticamente certo di infangarmi le scarpe e scivolare malamente).

i foglietti sono pronti e così saranno altri 7 euro al giorno risparmiati.

weekend: io sono pronto!