Degli ultimi giorni

oggi è l’ultimo lunedì prima delle vacanze e domani sarà l’ultimo martedì, poi l’ultimo mercoledì e giovedì e infine venerdì quando, la sera, partirò alla volta del campeggio dove come sempre farò avanti e indietro da lì all’appartamento ogni giorno per due settimane.

questa settimana preparerò i bagagli e per ora l’unica cosa certa è il posto assicurato per la prima settimana, mentre per la seconda la questione come sempre è più complessa perchè chi potrebbe ospitarmi non ha posto e chi fa lo gnorri posto ne avrebbe ma tant’è, posto non c’è.

il solito gioco del rimpallo, che a volte si risolve velocemente e altre volte fino all’ultimo resta un grande cazzo in culo. quest’anno c’era anche l’idea di “scavalcare” il problema limitandomi appunto a scavalcare il cancello e, così facendo, mettendo fine a tutto: alla ricerca di uno stronzo che mi ospiti, al dover pagare (cosa non da poco!), al dover sottostare a giorni e orari di funzionamento del pass e via discorrendo. il mio motto è: quando le regole sono troppe non vale nessuna regola. altrimenti uno come fa? giochiamo a saltellare da una gamba all’altra per tutta la vacanza?

il camper è requisito da LA PRINCIPESSA che pare abbia in programma una vacanza, quindi niente camper per il sottoscritto che comunque, come già analizzato, non avrei potuto usarlo al causa del rischio di non trovare posto e, ancora peggio, dei costi da ladri applicati dal campeggio.

ancora una volta lo zaino in spalla e la vita da pendolare sono la vacanza economicamente migliore, la più economica (20+ euro al giorni di piazzola risparmiati valgono bene il tragitto in auto giornaliero) e, cosa non da poco, a voler fare il “salto” posso tenermi in tasca anche l’obolo dell’ingresso (che con le spese folli per l’inevitabile cibo quotidiano non è cosa da poco!).

ad oggi non mi preoccupo di nulla, comunque.

vada come vada.

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