Delle solite candeline

festa di compleanno ieri sera, fuori tempo massimo come sempre per venire incontro alle esigenze de LA PRINCIPESSA e L’IMPIEGATO che si sono presentati con in dono un codice di netflix che non so come farò ad usare dato che i mezzi tecnologici di casa non prevedono smart tv, il pc è posizionato davanti una sedia scomodissima e, cosa non da poco, io semplicemente non guardo la tv da tempo immemore, fatto salvo per film o serie tv che comunque ho già visto e che comunque scarico su supporto usb per vederli comodamente sul divano.

a caval donato non si guarda in bocca ma se andassi a vedere nel corso di questi (purtroppo) innumerevoli anni -e con un numero di regali ricevuti decisamente mooolto inferiore- penso che i regali veramente graditi si possano contare sulle dita di una mano.

ci sono stato maglioni orribili, tessere prepagate di negozi dove non vado mai o dove non compro mai a prezzo pieno (e ovviamente la tessera non valeva durante gli sconti), cofanetti dvd di serie dove solo per aver citato una volta, una sera, una battuta, è stata intesa essere la mia serie tv preferita di sempre, per non parlare di film (spesso datati per spendere poco) o libri o altri intrattenimenti, che giacciono da sempre ancora incartati a prendere polvere in un angolo.

è già triste compiere gli anni, è già triste vedersi invecchiare, ma poi ci si mette la tangibile realtà del fatto che chi conosci in realtà non ti conosce affatto.
colpa mia, certamente, dato che gli unici regali graditi sono stati quello espressamente richiesti a voce, chiaramente, per lo più libri da 15-20 euro, spesso regalati in gruppo con quote da 2-5 euro a testa, non certo la rovina economica di un bilancio personale.

ben vengano le “liste dei desideri” di amazon o simili, a questo punto, dove la sorpresa poi, alla fine, è limitata al non sapere chi regalerà cosa, dove il “cosa” è comunque certo, certo che non sarà paccottiglia che finirà nel mucchio delle cose mai utilizzate, lette, indossate o semplicemente godute.

tanti auguri a me, in ogni caso.

Del vuoto che piace

strade praticamente vuote grazie alle nuove chiusure delle scuole, poi tutti preoccupati per il futuro di ragazzi che, quando sarà il momento di entrare nel mondo del lavoro, neanche con la laurea riusciranno a trovare posto. un po’ è ridicolo, no?

mal comune (loro) mezzo gaudio (mio) dato che il traffico del centro è ridotto all’osso e sono tornato finalmente ad attraversare la città senza imbottigliarmi nella solita marea di mamme con suv e cellulare in mano che guidano a cazzo di cane, tipico di chi non ha cartellini da timbrare e orari di fuoco da rispettare.

siamo a giovedì ma come sempre, fosse per me, andrei al mare a farmi una bella passeggiata di 20 km con annesso giro in bicicletta che, ora che -purtroppo- ho ereditato dalla parente il suddetto mezzo, lo spostarsi è davvero un piacere, contro il culo e la schiena distrutta dai precedenti velocipedi pieghevoli con rotelline da 50 cm di diametro, roba che per fare un metro dovevo fare 75 giri di pedale.

anche no.

Del buio

inizia il buio, quello vero, quello reale. cambiano le ore e si dorme di più, si, ma anche ci si dovrò godere le tenebre dopo aver timbrato il cartellino, con la vita passato rinchiusi in cantina con un pirla spione nullafacente alle spalle e poi, quando arriva la libertà, dpcm a parte, il vuoto, li buio, il nulla.

brutti mesi questi.

pesanti.

Oggi no, perchè

altro weekend, altra richiesta di uscita per MISS GIOSTRINA.

Ciao, al massimo vado al supermercato dopo pranzo che stasera devo uscire e non ho voglia di stare tanto in giro…..

immancabili infiniti puntini di sospensione che stanno a indicare come la stronzite sia tornata di prepotenza a prendere possesso del suo corpo, dal lardo addominale al burroso sedere.

togliendo automaticamente tutte le domeniche (“In sto periodo per me la domenica è sacra…ho bisogno di riposare…“) per vederci resta solo il sabato e quindi facile trovare ogni volta una scusa diversa per non soddisfare mai inviti e proposte.

avanti così.

al prossimo weekend con nuove scuse!