Mese: Ottobre 2022

la troia è andata su di giri nuovamente per un coltello in ceramica e un paio di lanterne (che devo regalare a LA PRINCIPESSA, per giunta).

da settimane è esplosa la moda di mettersi a urlare per ogni novità che arriva in casa, non importa cosa, basta solo urlare. però le stelle di natale prese per abbellire il cesto del cucito della parente (che chissà dove sarebbe stato buttano altrimenti) sono piaciute e quindi non è volata una mosca.

adesso ho nascosto il pacco da 3 quadri canvas presi per la casa al mare, 3 babbi natale di diverse misure e 3 lanterne che ho preso ieri per decorare la casa. e l’armadio sta esplodendo per la roba messa da parte e che dovrò esporre poco per volta per non fare esplodere le crisi isteriche di una matta che non cerca altro per piantar grane.

adesso ho l’ansia da shopping. ma si può?

venerdì sera a casa, ieri mattina tour al centro commerciale in culandia con shopping natalizio senza freni (decorazioni per la casa) e tappa in altri quattro commerciali dove sono andato praticamente a fare una passeggiata. rientro in serata, doccia, cena e alle 21.00 ero a casa de LA FATTRICE per una serata con i giochi in scatola dove abbiamo inaugurato la nuova edizione de l’isola di fuoco presa in negozio la settimana scorsa.

questa mattina sveglia alle 8 (le 7 grazie al cambio di orario) e via verso il mare, mattinata in bicicletta per il centro, pizza da asporto e dal primo pomeriggio vecchia spiaggia, ingresso, ancora vecchia spiaggia e ancora ingresso, con deviazione dello stabilimento di DAN e ritorno costeggiando il laghetto.

poi viaggio in autostrada, ikea, rapidissimo giro per i reparti, casa, cena e ora blog.

poi ci sarà la doccia e poi il letto.

domani mattina andrò a montare la scenografia per la festa di halloween di domani sera e nel pomeriggio… non lo so! poi la sera sarò appunto alla festa con seguente smontaggio di tutto, quindi si finirà tardino.

infine martedì presumo sarà giornata di assoluto riposo!

gli angeli sono ancora in silenzio stampa.

DOM penso sia morto, GIO è tornato con la fidanzata stronza con la quale aveva rotto questa estate dopo mesi di ripicche e arrabbiature e questo potrebbe spiegare il perchè non ha tempo/voglia di scrivermi: scopa e non vuole cadere nella confessione di farmi sapere che si è infilato nuovamente nel tunnel (letteralmente) dove aveva stragiurato non si sarebbe infilato mai più.

potere della figa. versione breve.

SEBA visualizza ma non risponde e da qualche ha detto EMI pare stia litigando con la sua tipa, immagino innocente, ma diventata suo malgrado il parafulmine della frustrazione che, presumo, sia causata dal, presumo, divorzio dei genitori. tiro a indovinare dato che lui ha detto di essere sotto farmaci e non c’è verso di sapere una parola in più circa la questione “brutto periodo”.

l’unico a dare segni di vita è EMI e ad ogni messaggio penso sempre sia l’ultimo. per ora regge, ma ancora per quanto?

salutati tutti a fine agosto, primi di settembre e già ai primi di ottobre siamo in silenzio stampa. e devo arrivare a fine aprile senza sapere apparentemente più nulla di nessuno.

alla grande!

ieri sera prima della cena di compleanno ho parlato con MIGLIORE AMICO, quello che circa un mese fa “ti chiamo più avanti”, quello che non si fa mai sentire, quello che praticamente negli ultimi due anni ho visto ai funerali dei nostri rispettivi parenti morti neanche farlo apposta in alternanza mio, suo, mio, suo.

poi il nulla. non che più del nulla mi aspettassi, sia chiaro.

e niente: lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, contento di finire ogni giorno molto tardi, sicuramente stressato, guai a prendere ferie o permessi (non che si sia neanche mai sognato o concesso di farlo, aggiungo). per il resto immagino ci sia l’attuale fidanzata (l’unico vero grande amore della sua vita nr 4 o 5) da godersi e la nuova casa presa qualche anno fa da seguire, tra faccende domestiche e giardino che, se non vado errato, occupano il 50% del weekend.

la sua vita di casa, lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, lavori domestici è la personificazione dei peggiori incubi della mia vita: una vita fatta solo di doveri, inculcati in testa fin dalla tenera età, dove una settimana di vacanza l’anno e un paio di weekend fuori porta (quando capitano) regalano l’illusione di vivere una esistenza completa.

gusti.

per quanto mi riguarda: vade retro proprio. e non oro immaginare quando sgraveranno dei figli.

si salvi chi può.

questa settimana sono stato contattato da un tizio e da una agenzia di mediazione (presumo a sua volta contattata dal tizio in questione) perchè interessato al mio dominio personale.

offrono 1.000 dollari per averlo.

non ho neanche risposto alle email, dato che a parte non volerlo vendere, 1.000 dollari sono niente.

anni fa per avere un dominio fermo da sempre mi hanno chiesto 7.000 euro “perchè trattasi di un nome particolare”.

ok.

1.000 euro invece per il dominio della mia città, comprato poi a pochi euro una volta che il tipo che lo aveva comprato si era evidentemente stancato di pagare qualcosa che non avrebbe mai venduto. ora lo possiedo da un paio di anni e ho sempre in cantiere di creare un portale turistico, anche se non so quando avrò la voglia di mettermi a lavorarci.

per il mio dominio del cuore, un .com, invece, essendo “famoso”, mi hanno sparato qualcosa come 800.000 euro.

e io dovrei vendere qualcosa che uno desidera tantissimo a 1.000 euro.

credici.