Dei facili comandi

il telecomando del condizionatore (22 euro spesi in negozio contro i 7 euro richiesti online) non funziona ma la truppa pare abbia capito il “problema” e trovato una soluzione: a ogni uso il tasto OFF sballa quindi prima di spegnerlo occorre premere SETUP, aspettare un momento, quindi OFF. e il gioco è fatto (?). alla peggio l’app sul cellulare funziona a meraviglia, contro la previsione dei produttori figli di puttana che “non esiste app per quel modello e il telecomando nuovo -per un condizionatore vecchio di 20 anni- è 66 euro”.

ladri e pure bastardi insomma.

Degli arrivi

FRECCIA arriva sabato, anzi no, cambio, arriva domenica “così è più probabile trovare posto”. farà una settimana da solo (pagando il 30% in più) e poi la prossima arriveranno tutti. L’AMICO DEL CAMPEGGIO non so se ci sarà, per aiutare a montare, forse si, forse no, di certo non cadrò nella “trappola” di dover seguire i loro ritmi di vita.

poi, aggiornamento (o presunto tale): FRECCIA arriva lunedì o giovedì “che tanto sono a casa in ferie e vediamo se trovo posto” e L’AMICO DEL CAMPEGGIO non ci sarà sabato “perchè non può”.

praticamente in due hanno fatto tipo due giorni di mare in tutta la stagione ad oggi, spreco di occasioni più grande raramente ho potuto vedere.

Del riposo meritatissimo

ieri LA SERVA ha ripulito il piano di sotto, si è praticamente limitata ai pavimenti ma di più, da sola, era umanamente impossibile fare. questo pomeriggio la truppa partirà per il mare e tornerà domani sera, per un giorno e mezzo di meritatissimo riposo lontani da pulizie e lavori che però nessuno praticamente fa.

ieri io e LEI abbiamo riappeso le tende fresche di bucato: tende bianchissime su parete grigie da decenni di polvere. di imbiancare ovviamente non se ne parla: guai ad avere il fastidio di operai per casa quando si deve/vuole andare a cazzeggiare in giro 24/7.

nota positiva è che questa sera la casa sarà libera e io potrò rilassarmi e sistemare tutto, ordinare una pizza e godermi un po’ di televisione.

praticamente un vecchio.

bha.

Benedetta serva

LA SERVA torna in azione questo pomeriggio. missione: pulire il piano di sotto, immagino limitandosi a pavimenti e finestre, ma tant’è, dopo mesi finalmente qualcuno pulirà.

“in questa casa c’è casino ovunque!” ha esclamato LEI poco fa, mentre io pensavo la stessa cosa ma dando la colpa a una persona ben precisa, ossia, appunto, LEI.

gente a casa 24/7 senza nulla da fare da decenni che non muove un dito, non riordina, non pulisce, non spolvera. ci si limita al minimo indispensabile perchè ormai la pigrizia è cronica e mettere mano a qualunque cosa, potendo evidentemente farne a meno, semplicemente non ha senso.

ma il tempo per la piscina due volte a settimana c’è. ma il tempo per andare in cimitero TUTTI I GIORNI c’è.

le cose importanti della vita.

e io sogno una squadra di pronto intervento che scenda dal cielo e resti a casa nostra una settimana: falegnami, muratori, elettricisti, giardinieri, domestici, tutti sotto a testa bassa a spostare, pulire, riordinare, sistemare.

utopia.

sempre e solo utopia.

Lentissimo

ci siamo. puntuale come la merda fresca sotto le scarpe nuove è arrivato quel momento dell’anno dove a ridosso dalle ferie il tempo si ferma e in ufficio non passa più.

utopica ma risolutiva sarebbe l’idea di anticipare allora i giorni di ferie a quando il tempo palesemente si ferma. mancano due settimane alle ferie ma la noia è galattica? bene: chiudiamo prima, tanto a cosa serve restare qua a scaldare la sedia fissando l’estate oltre la finestra? meglio chiudere e andare al mare. cazzi e mazzi li ritroviamo a settembre, no? cosa cambia?

sognare a occhi aperti è la mia specialità.