tra la noia della giornata riflettevo con leggerezza, ridendo, circa il “social media team” aziendale, parolone del cazzo inventato anni or sono dal (grazie a dio!) ex capo IL POPPANTE.
il team era composto da lui (che non faceva un cazzo), dal sottoscritto (manovalanza e pubblicazione, ritaglio immagini, ecc.) e dalla (grazie a dio!) ex collega LA STAGIATA per critiche su ogni cosa e traduzioni.
scrivi, cambia, metti, aspetta, modifica, riscrivi, linka, togli, sposta, aggiungi. giornate di lavoro per due righe e una immagine del cazzo.
io, da solo, per diletto, aggiorno un profilo dedicato al mare da anni, con post e immagini scattati nei weekend che poi programmo per tutta la settimane e per mesi me ne dimentico pure, perchè tanto, appunto, è stato tutto scelto e programmato già da tempo.
social media team de sto cazzo che non cava un ragno dal buco con 8 post l’anno contro io, da solo a quota 4.440 post, più miliardi di storie già lanciate.
no, per dire.