Dei sogni in partita iva

L’AMICO DEL CAMPEGGIO da qualche anno si è messo in proprio e realizza video. partita iva e soldi contati. guadagni e spese, contributi da versare, eccetera.

viene in campeggio d’estate con i centesimi contati e con budget farlocchi che consistono nel mangiare quintali di riso e verdurine, limitare le pizze e spendere però poi un capitale in alcolici la sera la pub.

ora con i video è fermo da un anno, fatto salvo per qualche lavoretto rimediato chissà dove. concerti e spettacoli, sua prima fonte di guadagno, sono fermi da un anno e altra strada per incassare qualcosa pare non esserci.

ancora una volta l’italia dimostra di essere un paese che soffoca sul nascere qualunque iniziativa, palesemente, ma altrettanto palese è il fatto che la carriera è stata pianificata senza tenere conto evidentemente di molteplici fattori, in primis magari cercare di diversificare i campi di lavoro in modo da avere il piede in più scarpe.

col senno del poi siamo tutti più bravi, lo ammetto.

anni fa, disperato (meno di adesso…) per un lavoro che mi aveva stancato avevo provato a chiedere info, abbastanza superficiali, per aprire magari un negozio o una mia piccola attività.

si viaggiava sui 300.000 euro circa, poi tasse, affitti, contributi, sperando poi di poter lavorare bene per incassare e pagare per anni debiti e spese fisse.

ho lasciato perdere: meglio sotto padrone, pagato e sicuro e alle 18.00 si timbra e i problemi (parzialmente) finiscono lì.
lui c’ha provato, s’è messo in gioco, sta andando male ma dubito mollerà così facilmente, fosse altro che 1) non c’è lavoro e 2) gli piace quello che fa e 3) ha comprato fiori di strumenti e speso la sua vita per imparare quel mestiere.

insomma, “il padrone” difficilmente va o torna a fare “lo schiavo”.

a settembre aveva idea di comprare un furgone, trasformarlo in camper e venire a lavorare in campeggio, pagando le spese coi guadagni e trovandosi poi a settembre con un nulla di guadagnato. ma tant’è, scelte di vita.

ora l’unico modo per andare in campeggio a lavorare è farsi assumere come giardiniere o spazzino in spiaggia. e anche in quel caso a settembre non ci saranno poi così grandi guadagni…

mah…

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