Il pazzo sono io

l’idea (di LEI) era quella di liberare lo stanzino dai bancali de LA PRICIPESSA (roba ordinata da sua maestà anni fa e mai ritirati) e usarli per sollevare da terra tutta la spazzatura che LEI ha portato a casa dalla casa della parente.

parole sue, il suddetto piano.

oggi a pranzo torno a ripetere la disponibilità a fare il lavoro e salta fuori che “l’idea di spostare tutto è stata una mia invenzione e che lei non ha mai detto una cosa del genere”.

pazzia.

fatto salvo che fosse per me i bancali sarebbero già in discarica da almeno 4 anni; non penso proprio di aver mai detto di spostare l’immondizia da una stanza all’altra, neanche per pura ipotesi.

ad ogni modo stasera metteremo la roba della parente in degli scatoloni (idea mia solo per sollecitare la rimozione dell’immondizia in bella vista da oltre un anno…) e poi i suddetti cartoni dio solo sa dove verranno messi. presumo finiranno per occupare il medesimo posto che occupano adesso, rendendo di fatto inutile l’intera operazione di pulizia.

d’altra parte tutto questo è partorito dalla stessa mente del cazzo che ha rubato una tazzina dal mio scatolone dei ricordi “perchè è inutile tenere tutto!” riportandola alla vecchia casa (e condannandola quindi a finire per sempre nella spazzatura) ma che al contempo ha portato a casa un armadio di 7 metri che è finito con l’occupare per interno l’unica stanza che fungeva da deposito a qualunque cosa. senza contare all’aver invaso il garage con una macchina per cucine con relativo mobile e mezzo quintale di stoffe, cesti, scatole e sacchetti con dentro tutto l’occorrente per cucire. e LEI non cuce e non lavora a maglia.

punto.

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