Mese: Giugno 2021

quatta quatta, zitta zitta, senza mai proferir verbo o lasciare costumi stesi al sole LEI è tornata in piscina dal 14 di questo mese, con già 4 mattinate di pacchia all’attivo nel giro di 10 giorni, un grandissimo ritorno dopo mese di chiusure per tornare a tutti gli effetti a picconare ulteriormente le già quasi a zero ore di tempo dedicate ai lavori domestici.

ed ecco spiegato il perchè al mare ci si va appunto tra il lunedì e il giovedì, il modo da aggiungere alle due mezze giornate di piscina anche un giorno e mezzo di mare, giusto per non farsi mancare niente.

dell’infinita lista di lavori etichettati da anni con “devo fare” o “un giorno mi devo mettere a” nulla è mai stato fatto, ma la sorpresa ovviamente non è affatto tale dato che sono secoli che in casa non si muove foglia se non quelle che muove LA SERVA due mattine al mese.

bella vita forever.

“il lavoro si trova, sei tu che forse non lo cerchi bene o non lo cerchi abbastanza”.

perla di saggezza uscita dalla bocca di DAN, bagnino poco più che ventenne che studia psicologia (o ci prova) e l’unico posto di lavoro che ha trovato nel corso dell’intero anno è stato fare il bagnino.

si, io il lavoro lo cerco, si, forse non lo cerco “bene” o “abbastanza”, ma se per soddisfare questo requisito significa spammare al mondo interno il CV col rischio di trovare lavoro in un inferno o a mille km da casa (o entrambe le suddette cose), bhe, anche no.
gli annunci di lavoro sono stati rinnovati in settimana e per adesso non contatto nessuna azienda perchè fra 40 giorni sarò in ferie e non ho intenzione di rovinarmi l’estate per compiacere il prossimo titolare.

prima ferie e vacanze, poi il lavoro. da metà agosto tornerò a inviare CV alle solite aziende, nella speranza si liberi un posto, aziende comode, vicine casa, per azzerare i costi/rischi di spostamento. che già questo basta a tenersi belle cifre in tasca alla fine del mese.
tra l’altro vorrei ricordare al mondo che il sottoscritto anni fa ha creato un sito di annunci tutt’ora attivo che ha già raccolto oltre 400 iscritti e pubblicato centinaia di annunci. a me non ha portato fortuna, ma ho pubblicato lì i miei annunci e quantomeno nessuno può  dire che non ci abbia messo del mio. questo oltre a web, portali, giornalini, agenzie e social.

che altro devo fare? poi si, è facile trovare lavoro, basta accettare di fare il commesso 80 ore a settimana per 800 euro al mese.

succhiamelo.

“IL PORCO ha debiti per undicimila milioni”.

la guardo come si guarderebbe un ritardato mentale nel cercare di trovare le parole giuste per rispondere senza cadere in volgari e ovvie offese dettate dall’evidenza della cazzata che ha appena cagato dalla bocca.

“saranno 11 milioni, magari”

faccia assente.

“ma tu lo sai quanti sono 11 milioni?”

sorride impacciata.

no, non lo sa.

“tu lo sai che mediamente un operaio guadagna 18.000 euro l’anno?”

scena muta.

ma d’altra parte cosa posso aspettarmi da una che compra sgabuzzini a 12.000 euro e passa la vita tra piscine e cellulari mentre una serva pagata a ore le pulisce la casa mentre lei prepara le valigie per una due giorni di mare in orario d’ufficio?

passa la vita a spalmare marmellata sui biscotti al mattino, sospirando. la preoccupazione quotidiana è correre a controllare il cellulare a ogni minimo suono emesso e a mettere sul fuoco 10 pentole diverse, in simultane, pur potendo farlo una per volta, per poi lamentarsi e dare di matto “perchè deve fare tutto lei, tutto su di lei, povera lei, sfortunata lei”.

undicimila milioni di debito. non sa neanche cosa sia un milione di euro e parla di 11mila milioni come se qualcuno fosse in arretrato di due rate del mutuo.

e io per vivere devo lavorare e sopportare gente che non tollero più, senza vie di fuga, condannato per l’eternità a scaldare una sedia controllato da uno stronzo che non fa/sa fare niente e comanda a tutti le sue stronzate.

ma esiste un cazzo di dio lassù?

posso vincerli io undicimila milioni di euro?

e io per vivere devo lavorare e sopportare gente che non tollero più, senza vie di fuga, condannato per l’eternità a scaldare una sedia controllato da uno stronzo che non fa/sa fare niente e comanda a tutti le sue stronzate.
ma esiste un cazzo di dio lassù?
posso vincerli io undicimila milioni di euro?

IL PELOSO ha fatto un nuovo acquisto. siccome in ufficio ha un collega che al telefono urla e da 14 anni i grandi capi non hanno fatto nulla per metterlo a tacere (o assegnargli un ufficio chiuso tutto per lui) ha deciso di investire dei soldi in un fantastico paio di cuffie che -pare- oltre a trasmettere musica annullano i rumori esterni.

costo di tale tecnologia: 300 euro.

sarebbero bastate un paio di cuffiette da 15 euro, ma vuoi mettere l’orgasmo di buttare milioni di dollari in puttanate?

come al solito, tra l’altro.

contento lui.