Dei silenzi digitali

sul fronte della piattaforma tutto tace. ovviamente non aspetto segni di vita anche se, fosse solo per cortesia, una risposta scritta sarebbe quantomeno dovuta.

certo poi immagino la vergogna (se mai c’è stata) di dover mettere nero su bianco l’ennesima sbuffata circa “la pandemia, i costi, tutto gratis, non posso pretendere nulla, bisogna avere pazienza”, eccetera, tutta robaccia (sottolineo: robaccia) che dopo 14 mesi, anche no, non vale più.

ripeto: avrebbero fatto più bella figura e salvaguardato il loro buon (?) nome, se avessero avuto l’onestà di inviare una email a tutti gli utenti con un link per scaricare la propria roba, scusandosi per l’accaduto, ammettendo così di essersi sbattuti le palle per quasi 10 anni senza mai aver reso ottimale la gestione -e la protezione!- dei dati personali, degli scritti e dio solo sa che altro.

ora si parano il culo dietro la giustificazione (tale solo per loro) del fatto che “è tutto gratis quindi non possiamo pretendere nulla”, peccato che qua e là qualche soldino lo abbiano preso, chiesto o almeno ottenuto, quindi, se non per tutti, almeno per qualcuno, tanto “gratis” non è.

comunque.

resto seduto in riva al fiume in attesa di veder passare il cadavere del nemico, che, tradotto, vuol dire, per me, attendere la messa online del sito (già qui tremo…), scaricare tutto lo scaricabile e poi addio.

a distanza di due mesi non è accaduto nulla e non capisco come sia possibile che un paio di ebeti possano pagare un programmatore per far tornare in vita un sito che dopo 14 mesi di rabbia, silenzi e prese in giro, verrà svuotato a abbandonato da tutti i blogger alla prima occasione.

c’è altro luogo dove accamparsi, nella rete, non esistono solo loro.

e comunque la lezione è imparata: salvare sempre tutto, copie di tutto ovunque, perchè, come nella vita, oggi ci siamo, domani chissà.

ridicoli.

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