“solo perchè mi vedete fare di tutto in casa senza lamentarmi non significa che io non abbia dolore […] la parente faceva di tutto a casa anche se stava male”
direttamente dalla bocca di LEI, l’ennesima occasione infilata per poter puntarsi addosso il riflettore ed essere al centro della scena.
la parente aveva un problema cardiaco, mezzo cuore era morto e nel giro di neanche un anno ha perso metà del peso, non riusciva più a mangiare, a respirare, poi a camminare fino a finire seduta tutto il giorno su una poltroncina con la testa che gli ciondolava tra le ginocchia. e così è morta. ha lavorato fino a quando ha potuto, poi inevitabilmente purtroppo è arrivata la fine. ripeto: problema cardiaco incurabile.
LEI ha un problema a un piede che a lungo andare affatica la schiena, creandole sicuramente disagio e dolore. LEI è stata operata e tra qualche giorno tornerà a casa, dovrà fare riposo per circa 3 mesi e poi il problema dovrebbe essere risolto.
non sta morendo o, almeno, non dovrebbe essere questa a causa di una eventuale dipartiuta.
poi io non conosco il corpo umano, non so niente di malattie e simili (grazie a dio) ma posso presumere che un dolore al piede e un problema cardio incurabile non siano da mettere a confronto.
o no?