Il copione del mare

sabato a fare shopping sfrenato per soffocare il desiderio -impossibile da soddisfare- di avere un qualunque tipo di compagnia per il fine settimana.

domenica (oggi) al mare con la truppa, a un mese esatto dall’ultima volta.

il copione si ripete: le manovre di partenza sono durate mezz’ora, poi la colazione per strada e arrivo alle 11.30 passate. tempo di fare due passi di numero a siamo andati a mangiare e poi finalmente, a pomeriggio iniziato, abbiamo iniziato la passeggiata lungo l’argine e poi avanti fino alla discoteca per poi tornare in appartamento perchè LEI ha male ai piedi e deve fare pipì.

lì, capito che neanche l’idea di uscire in bici aggradava il capogruppo, ho mollato tutti e sono andato via per i cavoli miei, per poi ritrovarli tutti in gelateria a gustare una coppa gelato gigante che altro non era che il loro piano fin dal principio. semplicemente.

altro giro in centro, poi lungo la via dei negozi ma solo per metà (un passo in più proprio non poteva essere fatto), quindi ritorno in appartamento, chiudi tutto e alle 16.45 eravamo già sulla strada di casa.

al laghetto non si è potuti andare, figurarsi parlare di campeggio e di vecchia spiaggia. niente da fare.

è andata così, benissimo, tutto sommato, ma abbiamo fatto 13 km in tutto, ben distanti dalla media di 25-30 km ai quali sono abituato.

e domani si torna in ufficio a scaldare la sedia per altre 40 ore.

alè.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *