Dottor cazzone

io lo sapevo. io lo sapevo.

io. lo. sapevo.

oggi alle 14.00 avevo appuntamento con DOTTOR CAZZONE, nuovo medico di base, incontrato per la prima volta il 5 dicembre scorso per chiedere un nominativo di qualcuno che potesse risolvere il mio problema alle corde vocali. traduzione: operarmi.

“mi informo e ti faccio sapere”, peccato che ai primi di marzo ancora il telefono non abbia mai squillato, da qui il simpatico nome: DOTTOR CAZZONE.

quindi mando un sms, zero risposte, 10 giorni dopo un secondo, zero risposte. poi scopro che LEI lo deve chiamare per delle ricette e gli dico di farsi dire a che punto siamo con questa farsa (perchè si, avevo già annusato la puzza di farsa).

“ti vuole parlare, prendi appuntamento” e pure qui la cosa mi puzzava perchè non aveva senso andare di persona a sentirsi dare un nome. non può farlo per telefono? presumo LEI non abbia capito un cazzo come al solito o abbia liquidato con leggerezza la questione “perchè tanto poi il coglione (io) va lì e si fa dire tutto per bene”.

comunque, prendo appuntamento, altra settimana di attesa perchè DOTTOR CAZZONE (da poco con prenotazioni online, grazie a dio) è tutto pieno. prendo appuntamento alle 14 perchè così non devo fare le corse, già programmando di cavarmela in 15 minuti e passarne 20 al supermercato a passeggio per ammazzare il tempo che resta (col nuovo orario non c’èè il recupero e io col cazzo lavoro gratis).

arrivo alle 14 ed esco alle 14.50. in quei 50 minuti ne passo 5 sul pianerottolo perchè lo studio è pieno di gente senza appuntamento che ha devastato la tabella di marcia dei coglioni come me che invece hanno prenotato. il medico è su prenotazione, per tutti, se hai la prenotazione, entri, altrimenti vai a morire fuori in strada. funziona così a casa mia, ma a casa sua no.

attendo paziente che escano madre e figlia, rimaste in studio per tipo 30 minuti. poi per forza va tutto a puttane se ogni appuntamento dovrebbe essere di 15 minuti!

ok, respiro, gioco col cellulare, intanto le 15 si avvicinano inesorabili.

finalmente riemerge dallo studio e resta pietrificato davanti al cumulo di vecchi in attesa. farfuglia qualcosa tipo “sono venuti in 5 senza prenotazione” e io vorrei dirgli che chi è causa del suo male… ma lasciamo perdere.

una nana infervorata dichiara che lei ha precedenza perchè il suo appuntamento era alle 14.30, peccato che tutti -a parte me- avevano lo stesso orario.

alzo la mano, signora io sono alle 14, ok, quindi entra pure tu.

ci mancherebbe.

entro e inizia a parlare.

ora, io mi aspettavo quasi di tutto, dalla visita non prima del 2030, al centro medico sito a 300 km da casa e via dicendo.

ma la vita ti sorprende sempre e a quello che segue non ero preparato.

“ho parlato con mio fratello (chi?) e abbiamo trovato un nome di un medico… ma è morto… altri nomi al momento non ne ho… sentiamoci tra una settimana così posso controllare online in siti seri, in siti esteri”.

ora vi posso descrivere perfettamente cosa spinge le persone a commettere efferati omicidi senza poi avere il benchè minimo rimorso.

4+ mesi si attesa, poi 2 solleciti non risposti, un terzo a voce al quale ovviamente non ha potuto sottrarsi, mi ha chiesto di andare lì, ho perso 1 ora e mezzo di lavoro che avrei potuto usare il venerdì per andare al mare prima o per andare dove magari avevo bisogno di andare per poi dirmi che ha trovato un medico morto, che devo andare in una struttura seria (grazie, io pensavo di andare a operarmi al canile, pensa te…) e che gli serve una settimana per verificare “in siti esteri”.

non poteva semplicemente dirmi per telefono o a voce “non ho trovato ancora un cazzo” e non prendermi per il culo causandomi anche “danni” economici (benzina e ore di permesso buttate per niente chi me li ripaga?).

in auto chiamo LEI, furente, subito liquidato dalla mignotta casalinga nullafacente che tanto le va sempre tutto bene quando sono gli altri a muovere il culo. la domanda era: ti ha chiesto lui che andassi lì o hai liquidato tu la questione così?

lo ha chiesto lui. comodo. vai a sapere se è vero, però.

quindi niente, da oggi è DOTTOR CAZZONE a tutti gli effetti.

ora attenderò “una settimana” che già so diventerà un mese e più.

le teste di cazzo sono tutte nella mia vita.

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