Lo show dei matti

gente a casa da anni, senza lavoro, senza impegni, senza padroni. gente che da anni vaga per casa o staziona sul divano, col tablet o in cucina, col cellulare. poi c’è la tv, poi ci sono i passatempi o le telefonate di ore a chiunque, basta tirar sera, basta vedere tramontare il sole lasciando la casa abbandonata a se stessa.

la mia partenza di stasera ha già generato il caos più totale di menti semplici che vorrebbero premere un pulsate e vedere il camper carico, la casa in ordine e la cena in tavola. spoiler: non funziona così la vita. sorry.

stasera partirò con mr divano, io in camper, lui in auto. arriveremo in campeggio, posizioneremo il camper, poi lui andrà in aeroporto a recuperare LA PRINCIPESSA e L’INFERMIERE (che non si sa perchè dobbiamo sempre essere noi a muovere il culo e mai che i parenti di lui muovano un dito…), quindi torneranno tutti a casa.

nei fatti io, che dovrei essere accompagnato da qualcuno DENTRO il camper, al mio fianco, semplicemente seguirò o verrò seguito da una macchina, con doppia spesa di autostrada e, di fatto, l’inutile presenza in caso di necessità o urgenza o pericolo. praticamente spenderemo il doppio in carburante solo per farmi aiutare durante il parcheggio del camper in piazzola, cosa che poi, al rientro, dovrò comunque trovare aiuto a far manovra con qualche anima pia, sperando di non fare danni.

l’aiuto senza aiuto o comunque un aiuto di bassa qualità.

tant’è.

nel mentre LEI a casa sta già dando i numeri, perchè solo l’aver lavato un paio di tende ha già innescato lo show da fine del mondo manco averle chiesto di pulire tutte e 4000 le cabine di una nave. perchè, ricordiamocelo, quando i figli non sono stati picchiati per bene quando erano piccoli, da grandi svogliatezza e vena polemica andranno fuori controllo.

potrebbe essere sempre tutto organizzato, pulito e sistemato, senza urla, col sorriso, lavorando tutti un pochino e rassegnandosi al proprio ruolo, dove però la parola “casalinga” non significa “donna che cazzeggia 24/7 e poi si lamenta di polvere e disordine”.

mi domando: ci sarà mai nella mia vita un momento lieto che non finisca col farmi esplodere il sistema nervoso nel giro di 20 secondi?

a guardarsi indietro direi di no.

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