A cazzo di cane

i giardinieri sono entrati in azione questa mattina, praticamente con un mese di ritardo rispetto alla solita data di fine agosto, deturpata quest’anno dalla morte del vedovo e da altri eventi, tra i quali anche qualche giorno di mare che la truppa si è concessa.
al rientro in pausa pranzo ho notato subito la siepe tagliata a cazzo di cane, nulla a che vedere col lavoro certosino che il vedovo, over 80, ha sempre fatto.
gente pagata per fare lavori alla cazzo di cane, pagata e seguita da altra gente che quasi sembra passi il concetto del “tagliate come vi pare, basta che mi lasciate andare a guardare la tv alla svelta”.

immagino che in una giornata faranno il lavoro che 5 persone impiegavano due giorni pieni a fare.

ovviamente con risultati ben diversi.

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