Di gente affaticata

come previsto la truppa è già in volo verso il mare, dopo il nuoto di questa mattina e il cazzeggio del fine settimana. e forse, mai sazi, si fermeranno anche mercoledì in modo da rientrare giusto 10 ore prima della seconda lezione di nuoto settimanale, finita la quale saremo già a giovedì pomeriggio e la settimana, l’ennesima, è bella e archiviata senza che un cazzo di niente sia stato fatto.

appartamenti ancora luridi, puliti ad aprile 2020 e poi mai più toccati se non per una rapida spazzata o sbattere il copriletto fuori dalla finestra.
“come passa il tempo mamma mia!”.

a non fare un cazzo da sempre ci credo che il tempo vola! provassero a venire a rompersi i coglioni in ufficio e poi vedono come di colpo si bloccano le lancette dei loro fottuti orologi!

tutte le fortune agli altri, cazzo.

Camping love

e per restare un tema d’amore anche la vita in campeggio pare abbia creato nuove fantastiche coppie.

SAM e SARA. lui straniero, lei italiana. entrambi muti o quasi, poche parole, dolcini, simpaticini. la prima volta che li ho visti insieme non si capiva dove finiva uno e iniziava l’altro. zero parole, entrambi seri, occhi a cuore. classica cottarella estiva con certa scopartina a raffica, quel tanto che basta per far credere a entrambi di vivere un sentimento maturo e relativa fantasia di matrimonio, figli e quant’altro.

questo weekend lei non era in campeggio e lui è tornato quello dell’anno scorso, socievole, divertente, eccetera.

LA BARISTA, lesbica dichiarata quasi a tutti, ora fa coppia con una tipa con figlio 13enne appresso. pare sia amore ma a detta di chi la conosce presto la storia finirà. d’altra parte mettersi con un usato con così tanti km sulle spalle non mi pare il caso. la vita è già complicata da sola, non servono figli a mettere il carico da cento, no?

ELICA e SPECK, insieme da un anno, mummia+mummia, venti kg di lardo in eccesso a testa, frasine sussurrate e sesso in mini tenda dove non oso pensare al puzzo di sudore. per i bene informati stanno insieme “seriamente” ma chi li conosce ha già chiarito la faccenda: lei vuole uno da scopare senza fronzoli e complicazioni, lui è il classico vent’enne inebriato dai miasmi della passera che s’immaginerà di essere un uomo fatto e finito per il solo fatto di averte una disponibile in modo costante e garantito. si attendono rotture improvvise per una storia che non pensiamo arriverà a tagliare il panettone.

MANIACO e CUGINA, scopamici della scorsa estate, lei bisessuale dichiarata che ha avuto trastulli anche con LA BARISTA per poi finire a preferire il bastone di MANIANO che, a ricordare i suoi racconti estivi, ha già infilato in fior di buchi in parecchi continenti del pianeta. lei tranquilla montanara sessualmente moltissimamente attiva, lui, appunto, MANIACO e consumatore di svariare sostante di diversa natura. stanno insieme e pare una cosa seria dato che per vedersi fanno i km ogni settimana. conoscendoli è più la garanzia di “buco e bastone”, poi vedremo i nuovi sviluppi quando MANIACO, abituato a infilarlo ovunque, si troverà a dover affrontare il concetto di monogamia.

naufragata invece la storiella tra la biodina del campeggio e FRECCIA, che subito sembravano fatti l’uno per l’altra ma poi la vita, come spesso accade ha evidentemente dimostrato il contrario.

le “camping love stories” continuano (?).

Finchè botte non vi separi

BENETTON si separa dalla moldava sposata per giustificare una scopata finita male. matrimonio lampo “tra intimi amici” ma “non è un matrimonio riparatore” anche se il figlio è nato molto prima di 9 mesi. quindi chiaramente la sposa era già stata farcita eccome.

lei pare lo abbia corcato di botte (motivo sconosciuto) e comunque adesso sono scesi in capo gli avvocati per combattere i termini del divorzio. mogli e buoi dei paesi tuoi ma era già palese sarebbe finita così.

banalmente avrebbe dovuto/potuto non riconoscere il figlio e lasciare lei il pargoletto nel suo paese, risparmiandosi milioni di euro e seccature.

ora è stato avvistato in centro con una donna di aspetto molto simile alla sua quasi ex moglie.

certa gente non impara mai, neanche quando ancora le sta prendendo di santa ragione proprio per il medesimo motivo.

mah.

Le cronache del mare 2021 (capitolo 15)

arrivo in campeggio alle nove, NIKO non dava segni di vita e quando ho raggiunto il camper era tutto fermo e silenzioso. capito che stavano ancora dormendo sono andato sul molo con succo e brioches (portato tutto da casa, zero spesa) e poi mi sono diretto in piscina a lasciare lo zaino e poi via lungo la spiaggia fino alla torretta di LUCAS per indagare circa il suo concetto di bidonare la gente il venerdì sera dopo che gli accordi erano praticamente fatti.
lui era fuori in pattino quindi sono tornato indietro con tappa alle torrette di DYL e DAN, entrambi loquaci, specie il primo, nonostante poi in inverno da ottobre a maggio non abbiamo mai tempo (voglia) di rispondere al telefono.
BAGNINO invece l’ho evitato dato che non ero in vena di sentire e seguire discorsi senza capo ne coda su argomenti random che più futili non si può.
tornato in piscina alle undici passate ho trovato lì tutta la truppa e insieme siamo andati sugli scivoli e in piscina, divertendoci parecchio!

poi tutti al supermercato, loro a fare la spesa per il loro pranzo e io fermandomi al bar centrale per la solita bruschetta che questa volta è stata scarsissima di mozzarella e bruciata. ottimo.
dato che loro stavano ancora mangiando io sono andato in spiaggia a parlare con la tipa del carretto e lì sono rimasto fino alle 16.00 passate quando sono andato a giocare a beachvolley trovando entrambi i campi pieni di gente! finalmente i vacanzieri iniziano ad arrivare!!

ho giocato diverse partite mentre la truppa è rimasta in camper a smontare (non capisco perchè sia servito tutto il pomeriggio per arrotolare un tappeto e piegare un tavolo.

alle 5 ha iniziato a piovere a piccole gocce ma siamo rimasti a giocare perchè non davano nessun fastidio. poi alle 18 ho preso lo zaino, salutato il mondo e sono andato a fare la doccia, uscendone sotto una pioggia man mano sempre più costante.

breve sosta in camper per salutare tutti e poi alle 19.50 ero già sulla rotta di casa.
peccato per la serata rovinata ma il fine settimana è stato davvero bello!

Le cronache del mare 2021 (capitolo 14)

arrivo al mare alle 21, un salto a trovare mia cucina, due chiacchiere al volo dove entrambi ci siamo ben guardati dall’affrontare lo spinoso argomento della battaglia tra famiglie per la storia dl vedovo.

ho scritto post nel nuovo appartamento sul vecchio portatile e poi a nanna nel vecchio appartamento, con climatizzatore e notte perfetta.

alle 9 ero davati all’ingresso del campeggio in attesa che NIKO si degnasse di farmi entrare. è arrivato con 15 minuti di ritardo nonostante lo avessi ben avvisato per tempo, poi lui ha preso il camper e si è diretto verso la piazzola e io ci sono arrivato a piedi.
capito che la piazzola non si sarebbe liberata prima delle 12.00 siamo andati tutti in piscina a fare un bagno e un giro sugli scivoli. presenti DANIEL, GLORIA, MARTINA e MICHELE. e poco dopo il nostro arrivo è arrivato (solo per quella giornata) anche ADC.

dato che passavano le ore stesi, al telefono, a non fare niente ho preferito uscire in spiggia e passare da BAGNINO per un saluto per poi tornare dentro e scoprire che mi avevano abbandonato per andare sugli sicvoli (aspettarmi come io ho fatto con loro pareva brutto) ma sono riuscito lo stesso a fare dei giri con loro prima di pranzo.

poi loro sono andati a mangiare in camper e io e DANIEL in pizzeria della spiaggia per poi riunirci a loro in camper dove aveva trovato ospitalità anche ADC.

(questa cosa di mollare tutti e non seguire più nessuno lasciando che le cose e gli incontri vadano come devono andare devo ammette che sta dando dei ricchissimi frutti!).

alle 15 tutti in piscina meno NIKO che è rimasto in piazzola a fare preventivi al pc… voglio dire: sei al mare… cazzo ti porti dietro l’ufficio???

quando poi ci ha raggiunto ci siamo spostati in spiaggia e abbiamo giocato diverse partite a beachvolley dove abbiamo ritrovato anche SAM, particolarmente socievole dato che SARA era assente e quindi non poteva essere appesa al suo braccio come la settimana scorsa.

tutto divertentissimo, abbiamo giocato fino alle 20.00 passate prima di andare a fare il solito aperitivo al solito bar di merda della spiaggia.

poi doccia per me e ADC mentre gli altri sono andati a pranzo al ristorante centrale con l’ex animatrice e altri 3 amici che nel tardo pomeriggio avevano raggiunto NIKO.

ADC è tornato a casa alle 22.30 mentre io sono tornato dagli altri che a loro volta hanno salutato gli ospiti per poi andare tutti insieme al bar centrale perch NIKO voleva un caffè e lì siamo rimasti a chiacchierare per poi spostarci al pub dove dopo essere stato divorato dalle zanzare e aver fatto desistere NIKO dal fregate le t-shirt del locale, sono tornato a casa alle 00.30 circa con gli altri tornati in camper a giocare a carte.

il sonno ha prevalso.