5 anni fa oggi iniziava la fine di un’epoca e l’inizio di una guerra che si rivelerà poi essere esplosiva quanto un petardo bagnato.
5 mesi dopo, a novembre, tutto sarà ufficialmente firmato e il “divorzio” sarà reale al 100%.
è bastato un segno su un pezzo di carta per separare due vite vissute in simbiosi da sempre, da d’altra parte quando il troppo era diventato davvero troppo non c’era altra possibilità se non la “separazione”.
l’altra parte ha arraffato tutto quello che poteva essere considerato tangibilmente “potere e gloria”, mentre chi ha messo fine alla questione ha avuto solo liquidità, cosa che fin da subito si è rivelata essere la cosa migliore dato che “potere e gloria” si sono rivelate presto essere solo un grande peso che sarebbe poi aumentato anno dopo anno sulle spalle di chi non è esattamente di primo pelo.
sembra ieri eppure sono passati 5 anni e il male di strada ne ha fatta parecchia, tanto che ad oggi, per quello che è dato sapere, dai cazzi ne sono caduti a pioggia ogni giorno e i rapporti tra le nuove leve non è per niente idilliaco.
anni fa, in uno dei classici momenti di boriosa esaltazione nel corso di una delle innumerevoli scenate inutilmente nervose, mi fu garantito che “avrei avuto quanto mi sarei meritato” col verbale impegno di “fare in modo che questa cosa avvenga”.
5 anni dopo eccoci tutti ancora qui, con la differenza che le suddette minacce non hanno mai trovato alcuna concretezza e la definiva certezza che “chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato”.
punto.
e mai avrei pensato che ci sarebbe mai stato un “punto”.
la vita sorprende sempre.
auguri a tutti per questi meravigliosi (per qualcuno) 5 anni.