LEI subirà un piccolo intervento a giorni, nulla di serio, roba di una giornata, ma pur sempre un intervento.
già il fatto in sé e già il fatto di doversi ricordare cose e fissare visite e appuntamento è quanto basta per farla andare su di giri e iniziare a rinfacciare, qualunque sia l’argomento, che “lei ha ben altre cose più importanti per la testa”.
e io muto, per non far destabilizzare il mio sistema nervoso già logoro da anni di stronzate e stronzi assortiti.
mister divano oggi se ne esce chiedendomi lumi circa l’arrivo dell’elettricista, altra testa di cazzo che da 4 mesi deve passare a installare una scatolina e cambiare il cavo a una lampada.
a quanto pare ha riferito a mister divano di aver detto a me che sarebbe passato oggi salvo poi spostare l’appuntamento a domani pomeriggio.
falso: nessuno mi ha mai contattato, anzi, ho tre sms senza risposta diretti a lui e lui, come sempre, neanche mi ha risposto. ora per lavarsi la faccia dice che aveva detto, aveva fatto, aveva avvisato, eccetera. balle.
ad ogni modo verrà domani pomeriggio, con mister divano già seccato “perchè è rimasto a casa tutto il giorno aspettando che passasse e invece viene domani”.
si, sei rimasto a casa invece di andare a cazzeggiare tutto il giorno come fai da 6 anni a questa parte, ma in casa di lavori da fare ne abbiamo in abbondanza ma ha preferito sbollire la rabbia tra tv e tablet.
avanti tutta, cazzo. avanti tutta.