felicità. qualcosa di irraggiungibile.
serenità. qualcosa di più abbordabile.
la strategia del “io valgo, gli altri no” funziona. o almeno per adesso, funziona.
i ragazzetti li lascio liberi di fare quello che gli pare, io seguo il gruppo de ADC e tutto il resto è noia e quando anche loro diventano noia mollo tutto e vado in giro: bagnini, passeggiate, piscina, mare, chiacchiere coi venditori dei carretti, foto, eccetera.
vuoi restare con me? bene. non vuoi? nemmeno io. ciao.
senza saperlo/volerlo mi sono già salvato da una mezza dozzina di pali in faccia dove di colpo mi ritrovavo solo e abbandonato. oggi, o sono io che vado via per primo o, in caso di abbandono, trovo subito dell’altro da fare, tanto che a conti fatti in 24 ore non riuscirei mai a fare tutto quello che potrei/vorrei fare.
e mi sento bene, meglio, sono più sereno, più attivo, più solare e più divertente. quest’ultima cosa non so quanto sia vera, ma vedo che la gente è più sorridente.
e lo sono anche io.
fregarsene del mondo è la soluzione di molti problemi.
altro che “amici per la pelle”… tutte palle!