Bagnini e oltre

LUCAS (bagnino 2019) è tornato in torretta questo lunedì. non in campeggio (che è ancora chiuso) ma nello stabilimento di un bar poco distante, una specie di locale modaiolo-festaiolo sulla spiaggia.

lo stesso bar dove ANIMATORE BIONDO (2017) ha passato qualche serata nella sua unica estate di lavoro lì. poi è tornato a roma, ma prima mi ha riempito la testa coi suio “successi” professionali, che comunque ho da subito fiutato fossero per buona parte delle belle balle.

attore, presentatore, animatore e anche proprietario di un b&b. mille lavori in piedi e ti riduci a spendere il tuo prezioso tempo per fare 5 mesi di lavoro a 400 euro? interessante.

ora da tempo ha lasciato l’italia, partito “alla scoperta del mondo senza soldi”, poi corretto con “alla scoperta del mondo con 3000 euro”. già meglio. detto capitale lo ha portato in iran e lì è rimasto per mesi e lì è tutt’ora. che “il mondo” fosse tutto in iraq non lo sapevo.
posta foto di grotte e città in rovina e se sfogli i social velocemente lo vedi ingrassare mentre la barba di allunga e la fronte spurga grasso a causa dei cibi non propriamenti light della zona.

contento lui.

oggi invece ho chiesto a BAGNINO (2017) se la sua ragazza fosse tornata a casa. in quarantena mi disse essere bloccata a milano, da parenti. mi ha risposto con 180 messaggi testo/audio incazzati perchè, paranoico oltre ogni umana comprensione, pensava fossi portavoce di GESU’ (BAGNINO 2018) ex amico e ora suo acerrimo nemico.

l’ho chiamato subito per rassicurarlo. ora si vedere con “una bellissima 40enne” e ogni tanto va a trovarlo un’altra tipa. indubbio che le canne (e chissà che altro) hanno lasciato non pochi danni a livello mentale, comunque, tanto che mi sono augurato di non rivederlo più neanche in campeggio, per quanto la cosa comunque mi farebbe piacere. lui è stato l’amico dell’estate 2017. ora siamo nel 2020 e c’è bisogno di gente nuova, non di fumati paranoici che vivono in un universo parallelo. era divertente nel 2017, ora è imbarazzante.

non so quanto durerà in spiaggia.

vedremo.

Per tempo

“il materiale è stato ordinato e siamo allineati con i tempi indicati nel preventivo”.

in risposta alla mia email di questa mattina dove chiedevo tempistiche di consegna circa il nuoco pc che ho ordinato.

venerdì scorso ho confermato il preventivo via telefono, ma mi hanno detto che avrebbero dato il via agli ordini dei componenti quando sarei passato a portare il mio vecchio pc per smontare memoria e lettore cd. che senso ha? non puoi intanto fare l’ordine?

no.

allora ho pensato che questa attesa dipendesse dal fatto che fisicamente avrei dovuto firmare il preventivo. e invece quando ho portato il vecchio pc (lunedì, perchè “tanto non c’è fretta vieni pure anche lunedì”) non ho firmato nulla.

poi martedì (2 giugno) era chiuso per festività e quindi siamo già arrivati a metà settimana.

avrebbero potuto fare l’ordine già il venerdì, i pezzi sarebbero sicuramente arrivati mercoledì e questa sera, restando larghi coi tempi, avrei potuto già avere il pc nuovo a casa e fine della questione.

e inceve.

mai una volta che la ruota giri per il verso LOGICO.

mai.

Bentornata piscina!

la piscina ha riaperto i battenti e questa mattina c’è stata la prima lezione dopo la pandemia, con LEI in prima fila che non vedeva l’ora di tornare in vasca per dimagrire (?), cazzeggiare, chiacchierare, spettegolare e tornare -finalmente!- ad avere altre ore da togliere ai lavori di casa.

piscina, cimitero, vedovo. il tour è completo e due mattine a settimana sfumano via così. poi c’è LA PRINCIPESSA che se non la si trova fisicamente c’è sempre l’oretta di telefonata mezzogiorno e sera, tassativamente all’ora di pranzo e cena giusto per creare agitazione e farmi salire l’istinto omicida.

LA SERVA è già entrata in funzione da due martedì e quindi anche il problema “pulizie” è tornato ad essere solo un brutto incubo, incubo che comunque, nonostante un miliardo di ore passate chiusa in casa ha più o meno sempre evitato, quasi totalmente.

insomma, mentre c’è chi viene minacciato e manovrato da poppanti di varia natura c’è chi passa le giornate a bordo vasca o al cellulare, con pause merenda, chiacchiere e tazze di caffè.

stesso pianeta, stessa esistenza, due vite completamente diverse.

bentornata piscina. bentornata polvere. anzi no, la polvere non è proprio mai andata via.

Delle lunghe attese

ancora nessuna novità circa il mio nuovo pc, in costruzione a pochi km da casa dopo che ogni negozio di informatica della città mi offriva a parità di costo un terzo di quello che invece ho pagato un assemblato.

il “contro” di questa geniale (?) scelta è appunto il tempo di attesa, aumentato non di poco dal giorno di chiusura del 2 giugno e dal fatto che il tipo del negozio ha atteso che andassi fisicamente a ordinare il pc prima di ordinare i pezzi necessari. avrebbe potuto benissimo farlo già venerdì scorso e invece se tutto va bene ha iniziato le ricerche ieri mattina (o lunedì, ma non credo).

e intanto io aspetto, ho cento cose da aggiornare e sono indietro con news, blog, social e tutto il resto delle cose che vorrei vedere e leggere.

insomma non vedo l’ora che arrivi questo dannato pc per tornare alla normalità delle miecapatine online.

spero che domani mi chiamino per dirmi che è pronto… ma dubito… dubito molto.