di capi e colleghi ho parlato nel post precedente, ma anche in campo amici le cose sono cambiate in modo abbastanza importante, almeno per quanto riguarda i miei standard.
JUNIOR ha litigato con praticamente tutta la compagnia e ha bloccato anche il sottoscritto reo, immagino, di avergli mandato un contenuto futile di troppo. che peccato… LOL
ELISA domenica mi ha raccontato diversi episodi del bambino di cui sopra, dove si evince senza dubbio alcuno il suo essere uno sfacciato opportunista. ti chiama quando ha bisogno di un letto, di un passaggio, di cibo, favori, ingressi, aiuti, eccetera. poi quando dici una parola fuori posto per lui sei morto. buona pace per il sottoscritto che in breve tempo ha inquadrato e dimenticato il personaggio.
MISS GIOSTRINA è fuori dalla mia mente, la grande amica che ora ha succhiato ogni maschio di internet e che spaccia puntualmente il marito (di altre) di turno per il “suo ragazzo”. va e viene, sorride dal vivo ma non risponde ai messaggi poi. resti quindi dove sta, dove è sempre stata, con i suoi passatempi e i suoi uccelli in bocca. che me ne faccio di una così?
la compagnia, IL TRASCINATORE in primis, eliminata da tempo. io sono sparito anni or sono quando è diventato palese che nessuno teneva a me quando io a loro. dramma, riflessione, buona pace, oggi, che a vederli o meno non mi cambia nulla. si può andare al cinema una volta l’anno, per me restano sempre amici ma non amici che chiami ogni giorno per raccontare la tua giornata.
bagnini e compagna al campeggio, idem, cambia la location ma il discorso resta lo stesso: diffida sempre da chi sorride e ti abbraccia perchè poi, chiusi i cancelli, il rapporto di amicizia (come lo voglio io) finisce lì.
delusione dopo delusione dopo delusione.
sono lentissimo a capire, ancora di più ad accettare, ma poi quando esci dalla mia lista non ci rientri più.
e non importa a nessuno, ovviamente, della mia lista, ma ora, solo ora (ma ben venga!), l’ho capito.
ora sorrido anche io, come fanno gli altri, ma poi non richiamo più.
benvenuti nell’era dei social dove tutti sono collegati con tutti ma nessuno ha niente da far passare nel mezzo.