Dello svogliato mare

siamo arrivati alle porte di giugno e al mare ci sono andato la metà dei giorni che avrei voluto (causa maltempo) e ad oggi, a un mese dalla riapertura, non ho ancora visto anima viva conosciuta.

amici, conoscenti e pseudo tali non si sono ancora presentati e gli unici avvistamenti sono stati LA COZZA (amica di EMI) e PARI (visto, salutato e sparito e che al secondo weekend non mi ha neanche accennato circa la sua presenza).

onestamente non sento la vera necessità di andare al mare ma mi pare di buttare dei weekend col clima perfetto a restare a casa a fare quello che ho fatto praticamente ogni weekend invernale, senza contare che a restare solo a casa o al mare, se non altro nella seconda opzione posso contare sul mare (appunto), piscine e almeno quattro chiacchiere con quale dipendente (che conosco).

di positivo c’è che sicuramente sono attive le torrette in spiaggia e quindi forse ci sarà qualche volto noto (forse, ma dubito) e anche le piscine dei bambini sono aperte (gente nota anche lì?). quasi certa (???) anche la riapertura del pub (quindi almeno la sera la chiacchierata col barista è assicurata) mentre è confermata la presenza della tipa del carretto. quindi il pomeriggio di chiacchiere è confermato.

in più anche i campi da gioco sono attivi e dio volendo potrei anche fare le prime partire di stagione.

insomma, piaccia o meno, pur senza lo sprint che vorrei sentirmi dentro, andare al mare è sempre meglio che restare a casa!

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