venerdì sera al mc con IL PELOSO, siamo finiti a parlare del passato, parlando del presente.
deluso, lui, del comportamento del cosiddetto “gruppo di amici”, dove la parola “amici” andrebbe fortemente virgolettata.
(gli) succede questo: serata tra “amici” di qualche giorno/settimana fa. tutti in gruppo a chiacchierare, penso a cena insieme in un locale a caso. l’uomo dalla testa d’uovo se ne esce alludendo all’organizzazione di un viaggio tutti insieme per il mese di agosto, allusione lasciata subito cadere dall’intera tavolata che ovviamente ha reso evidente un concetto semplicissimo: non si doveva parlare di vacanze in presenza de IL PELOSO in quando lui non era stato invitato (pur facendo parte del cosiddetto gruppo di “amici”.
tant’è.
al peggio ovviamente non c’è limite e la storia abbastanza imbarazzante ha raggiunto nuove vette di disagio.
su whatsapp c’è questo gruppo deve tutti (IL PELOSO compreso) sono inseriti, gruppo nato nella notte dei tempi per organizzare non so cosa e poi rimasto come punto d’incontro per organizzare feste, eventi, attività. amministratore del gruppo è la moglie della testa d’uovo che ha spifferato tutto a cena, la quale, per far meglio capire il livello di intelligenza della coppia, ha ben pensato che per discutere del viaggio non era necessario creare un nuovo gruppo ma bastava buttare fuori IL PELOSO.
e così è stato.
ora lui ride ma sicuramente non è stata una cosa piacevole da subire. del resto posso capire anche gli altri che sapendo tempi e modi di viaggio de IL PELOSO hanno preferito scaricare la zavorra fin dal principio per non avere pesi sullo stomaco da sopportare dopo a causa dei suoi ritardi, lamentele su mete e organizzazione, eccetera.
resta il fatto che il viaggio sarebbe stato fatto comunque senza invitarlo ma sarebbe stato il caso una volta fatta la gaffe non tappare il buco con una gaffe ancora più tremenda.
di mio ho commentato in maniera piuttosto chiara:
grazie a dio ho tagliato i ponti con tutti diversi anni fa, quando mi sono finalmente stancato di essere solo un portafoglio. mi fa piacere, da un parte, sentire queste cose perchè confermano ancora una volta quanto bene abbia fatto a staccarmi da certe persone […] per me essere amico vuol dire altro, loro evidentemente erano solo dei “simpaticissimi conoscenti”.
sorrido.