Del bene sprecato

soggetto 1

20 anni, finisci in sedia a rotelle, paralizzato a vita dopo un incidente, cerco di esserti vicino via messaggio (abitiamo lontani, non posso venire da te) e in 12+ mesi praticamente non mi calcoli, nonostante, ma tu questo non lo sai, abbia pianto diversi giorni per te dopo aver saputo la notizia.

soggetto 2

hai la schiena bloccata dal solito dolore, più volte chiedo come vanno le cose ma non rispondi.

soggetto 3

operato al ginocchio dopo un infortunio estivo. l’operazione era oggi, ho mandato due messaggi, uno nel primo pomeriggio, uno poco fa, ancora entrambi senza risposta.

e poi ci sono i soggetti da 4 a infinito che neanche voglio mettermi ad elencare e ricordare, dal bagnino con “gravi problemi” e che “sta prendendo anche un farmaco” che non ho mai capito se fossero problemi fisici, personali o famigliari. “ti chiamo io quando sto meglio” ma sono passati mesi, sta meglio da un pezzo (lo so per terze persone) ma non ha mai chiamato.

ogni tanto vorrei, più che fregarmene, mandare un messaggio tipo “ciao, ho saputo che stai male, spero davvero che peggiori il più possibile, tante care cose, vaffanculo e crepa male”.

si chiama “bene sprecato”.

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