risveglio al mare, preceduto da notte in appartamento e viaggio in notturna ricordando chi non c’è più e le passati estati ricche di ricordi.
23 km a piedi tra il centro al mattino e il perimetro del campeggio nel pomeriggio, impossibile come sempre entrarci per via di operai ovunque intenti a concludere i lavori dato che tra 39 giorni si parte con la stagione 2022.
all’ingresso ho beccato lo storico guardiano, svelando finalmente il mistero circa il proprietario dell’auto bianca che già da diverse vedo abbandonata all’ingresso. di ronda anche con gli operai dentro, roba che a beccarlo davanti avrei avuto un infarto.
tutto bene, bla, bla, bla. ci si rivedrà tra un mesetto buono quando i cancelli torneranno ad aprirsi e potrò tornare a girare nel mondo da favola dei ricordi della mia infanzia, unico luogo al mondo dove la felicità è garantita.
peccato per il gelido vento che ha soffiato per tutta la giornata costringendomi a scappare alle cinque del pomeriggio pur avendo ancora a disposizione altri 90 minuti di luce buona. poco male. è andata benissimo anche così.