Il semplice mare

risveglio al mare, preceduto da notte in appartamento e viaggio in notturna ricordando chi non c’è più e le passati estati ricche di ricordi.

23 km a piedi tra il centro al mattino e il perimetro del campeggio nel pomeriggio, impossibile come sempre entrarci per via di operai ovunque intenti a concludere i lavori dato che tra 39 giorni si parte con la stagione 2022.

all’ingresso ho beccato lo storico guardiano, svelando finalmente il mistero circa il proprietario dell’auto bianca che già da diverse vedo abbandonata all’ingresso. di ronda anche con gli operai dentro, roba che a beccarlo davanti avrei avuto un infarto.

tutto bene, bla, bla, bla. ci si rivedrà tra un mesetto buono quando i cancelli torneranno ad aprirsi e potrò tornare a girare nel mondo da favola dei ricordi della mia infanzia, unico luogo al mondo dove la felicità è garantita.

peccato per il gelido vento che ha soffiato per tutta la giornata costringendomi a scappare alle cinque del pomeriggio pur avendo ancora a disposizione altri 90 minuti di luce buona. poco male. è andata benissimo anche così.

Ossessione camper

il piano inferiore ha i muri grigi, da quasi 30 anni nessuno rinnova la pittura e non c’è verso di andare in argomento, perchè i pittori sporcano e poi LEI deve restare a casa a pulire, magari perdere gli appuntamenti in piscina, lavorare ben due giornate intere e quindi non è assolutamente accettabile questa cosa. assolutamente no. piuttosto continua ad entrare in argomento circa il voler vedere casa, comprare o costruire una casina molto più piccola e rovinarmi definitivamente l’esistenza perchè così LEI durate tutto il giorno se la casa con un colpo di scopa e un piattino da lavare e poi via, 24/7 di chiacchiere, feste, giretti, cazzeggio, telefonate, sorrisi, allegria.

“perchè ne ho diritto!”.

chissà perchè i suoi diritti sono sempre discutibilmente utopici.

ad ogni modo la roba presa a casa della parente (un armadio di 7 metri, una macchina da cucire con mobile e quintali di cestini e sacchetti di fili, stoffe e bottoni, una legnaia marcia, oggetti in ferro battuto buoni solo per la discarica e altre 50 scatole e sacchetti vari) da 4 mesi è sparsa in garage e non accenna a farvi venir voglia di pulire, ordinare, buttare, sistemare.

in compenso non perde una lezione di nuoto, ogni sera tv, divano e cellulare per ore, pomeriggi di cazzeggio, colazioni al bar e, per finire, ha comprato una scatolina con 6 bicchieri colorati in plastica alla modica cifra di 7 euro.

la casa ha bisogno di pittori e muratori e lei ha comprato bicchierini di plastica per il camper. perchè il camper è la priorità. il camper è il chiodo fisso.

quel camper di merda sarà l’ulteriore rovina della mia vita, perchè quando arriverà vorranno tutti andare a far vacanza in qualunque momento dell’anno e io dovrò restare a casa da solo a dividermi tra casa e lavoro, con l’orologio in mano e tutti i cazzi e i nervosismi che ne conseguono e, gente che da secoli non fa un cazzo da mattina a sera, se ne starà beata chissà dove a godersi la vita.

il 2022 sarà l’anno delle bestemmie a ogni ora, già ve lo dico.

Vorrebbe, farà, chissà

vorrebbe dare la cera ai pavimenti ma da quando la parente è morta più di due anni fa, e tolto il periodo di malattia che ne è preceduto, nessuno ha mai passato la cera. che poi, a cosa serve? era meglio quando il lavoro veniva fatto da altri, no? a far da se si perde solo tempo e lo si toglie a giri in auto, chiacchiere telefoniche e video divertenti sui cagnolini.

gli appartamenti al mare non vengono puliti da marzo 2020. siamo a marzo 2022. due anni. “andiamo a pulire al mare domani che è sabato?” “no, troppo presto e poi è ancora freddo”.

siamo a marzo. ad aprile inizia la stagione di mare, torna il caldo, il sole e passa totalmente la voglia di pulire “perchè vado al mare per rilassarmi e non per pulire! una volta che vado via di casa mi metto anche a pulire?!”.

la filastrocca la sappiamo. il calendario pure. le case sono state pulite di fino solo perchè la pandemia mondiale aveva bloccato tutto e non avendo niente di niente di niente di meglio da fare siamo finiti con lo scopettone in mano, tanto per fare qualcosa, dopo 40 giorni di nulla totale.

da aprile ad agosto niente pulizie perchè LEI va al mare per riposarsi e non vuole lavorare quando può far vacanza. ok.

da settembre a febbraio è inutile pulire perchè la stagione estiva è lontana e non avrebbe senso pulire. giusto.

a marzo “è troppo presto” ma poi siamo nuovamente ad aprile e allora torniamo al punto di partenza. e allora di cosa stiamo parlando?

la verità è questa: finiremo col chiamare LA SERVA 2 che -a pagamento- pulirà tutto o quanto meno farà il grossissimo del lavoro, lasciando a LEI da pulire credenze e ninnoli, lavoro da massimo 41 minuti in tutto.

fatto, problema risolto, altro lavoro evitato, festa totale anche al mare garantita tutto l’anno al 100%.

chissà perchè la vita degli altri è sempre facilissima.

Tranquillo

venerdì a casa, niente lavoro, grazie al pretesto della donazione, un modo come un altro per poter picconare via un giorno dalle interminabili noie dell’ufficio.

ieri mattina altra riunione di 90 minuti per discutere del nulla più assoluto, tanto che mi sono messo l’anima in pace e ho pensato ai cavoli miei per tutto il tempo. ormai la vita, da decenni, è solo cercare di arrivare a un compromesso dove mettere in equilibrio una manciata di cose positive contro un milione di negative. perdere tempo per perdere tempo, sforzandomi di ragionare come gli stupidi perdigiorno che mi circondano, che tanto poi, alla fine, nella vita, ovunque, basta semplicemente essere la persona sbagliata, al posto giusto, nel momento giusto.

ma nonostante la settimana forzatamente corta e sebbene via anche passata con una discreta velocità è stata comunque sempre troppo lunga per i miei gusti. ma vabbè.

tra poco andrò in ospedale per la donazione e poi un giro a cimiteri, il pranzo, poi nel pomeriggio non so, forse per negozi, sempre quelli, sempre gli stessi, a guardare mille volte ancora gli stessi oggetti esposti da mesi, sempre quelli, sempre uguali, perchè qua rifornimenti di roba nuova, fresca, di novità, di estate, non è ancora arrivato nulla.

la collana di zara che voleva è stata tolta dal sito e quindi immagino non arriverà mai nei negozi. peccato davvero. H&M aggiorna il sito con “prodotti non disponibili in negozio” e io che mi fermo a controllare tornando dall’ufficio e ad oggi di mille cose che voglio ho preso solo qualche paio di occhiali da sole. il resto quando arriva?

è tutto un restare in attesa.

di tutto, sempre.