Psichiatria

LA PRINCIPESSA da oltre un anno insiste con la storia di una mia eventuale terapia con la sua psicologa, terapeuta che ovviamente lei considera bravissima e con la quale nel giro di pochissimi mesi è riuscita a superare i suoi problemi. e i suddetti problemi presumo siano riferiti principalmente a stress lavorativo (forse) e a una storia d’amore che lei stessa ha voluto chiudere perchè ormai il sentimento non c’era più, trovandosi poi nella condizione pochissimi mesi dopo di iniziare da zero una nuova convivenza. insomma: tutti sti problemi da psicologa io non li vedo proprio.

comunque, sono io quello che deve andare in terapia.

ok.

LEI gioca la carta dei dolori fisici solo quando le fa comodo, sempre quando c’è qualcosa da rinfacciare, mai quando invece c’è da andare a fare colazione al bar la domenica mattina o due volte a settimana in piscina. lì i “dolori” non trovano spazio. stranamente.

vent’anni di professione “casalinga”, non fa un cazzo da mattina a sera che non rientri nella sfera dei “consumabili” ovvero tutti quei lavori quotidiani che per forza di cosa DEVE fare: cucinare, lavare i piatti, fare il bucato, stirare. il resto, tutto quello che riguarda la casa o non lo fa o lo sbologna a LA SERVA, pagata a ore, che due mattine al mese rimette in riga la casa.

il resto della truppa vaga per casa da sei anni e a parte raccogliere le foglie secche e imbiancare una volta i muri esteri sporcando qualunque cosa, altro non è stato fatto. divano, tv, tablet, cellulare e andare in giro con l’auto superando le ore di un operaio con cartellino da timbrare. a casa si torna per mangiare, cagare, dormire e cazzeggiare. di cose da fare e roba da compare, riordinare, pulire, sistemare ne abbiamo a quintali, ma in sei anni non è stato fatto nulla.

il mio capo, in ufficio da 10 anni, non muove un dito che sia uno, sbolognando qualunque cosa al sottoscritto o a chiunque gli garbi. dai piani alti la cosa non si nota quindi tutto passa per buono e avanti tutta, lo stipendio viene pagato regolarmente e quando ci sono errori (suoi) passa tutto in allegria, mentre se sono io a far cadere una penna per sbaglio apriti cielo.

I TONTI hanno cagato una figlia due anni fa e da allora, tra virus e fisse mentali per il virus, sono spariti dai radar ricomparendo solo per curiosare o quando faceva loro comodo. s’inventano di chiedermi favori di punto in bianco ma poi a chiamate e messaggi per chiacchiere e tenere i rapporti (inesistenti, ormai) non se ne parla.

SOPRAMMOBILE non esce mai. ha superato i 40 e sembra di parlare con un vegetale umano. esce “la domenica dopo le 16.00”, poi il resto della settimana a qualunque ora non può (?) e quindi niente.

IL PELOSO è no vax, quindi non si può andare da nessuna parte in sua compagni a da due anni a questa parte gli unici argomenti sono stati il virus, la gestione della pandemia, la medicina, il governo di merda, i politici pagliacci, il green pass che lui chiama nazipass, chiacchiere di ore di cose che ha letto solo lui chissà dove, grafici, dati, statistiche, opinioni, libri da leggere (sempre sul virus/medicina/nazismo). ora ha iniziato a rompere con la guerra tra russia e ucraina e si lamenta dello stop allo smartworking e all’aumento dei costi delle bollette.

la compagnia del mare (dai ragazzetti a L’AMICO DEL CAMPEGGIO) si fanno sentire solo quando sono io a chiamare, messaggiare, contattare. per il resto fosse per loro io sono morto dalla fine dell’estate. L’AMICO DEL CAMPEGGIO ha organizzato (o tentato di) un capodanno e una giornata la mare invitando il mondo tranne il sottoscritto, nonostante pure il sottoscritto faccia parte, almeno su carta, della “compagnia del campeggio”. ok.

LA FATTRICE non ha soldi e ha due bambini da seguire, quindi non esce e al massimo si va al cinema, quando capita, rarissimamente.

da due anni sto cercando di recuperare il vecchio blog dai figli di puttana che gestiscono una piattaforma che sono stati solo in grado di far fallire. ancora oggi le mie email vengono ignorare 9 su 10 e quando rispondono è solo per chiedermi di avere pazienza e pure con tono seccato.

pubblico annunci da una vita ma nessuno mi caga e quando qualcuno mi caga mi offre solo lavori di merda e tutti in culo al mondo. in giro, chi più chi meno, trova, cambia, fa colloquio. io niente, zero, nada.

LEI vuole vendere casa per trasferirsi “in una casetta piccolina” perchè così “ha meno da fare” e “è giusto che anche lei inizi a godersi la vita”. quindi per far stare tranquilla lei io dovrei rinunciare a una casa spaziosa e trasferirmi “in un appartamentino” per poi dover pagare tutto doppio, da zero, rovinandomi l’esistenza per l’eternità. e quando si parla di andare in vacanza ogni anno c’è una merda di pretesto per far saltare tutto rabbiosamente.

e sono io quello che deve andare dallo psicologo?