Dei muri che si alzano

la battaglia continua, famiglia contro famiglia per contendersi… nulla.

il vedovo non vuole vedere il nemico, ha cacciato tutti e quando parla è un fiume in piena. se fosse viva la parente farebbe un infarto a vedere cotanto odio a tutti i livelli, proprio lei che con cene, pizze e altri eventi ha sempre cercato di tenere tutti uniti.

ora che manca il collante (lei) è andato tutto in malora e io me la immagino seduta sulla sua bella nuvoletta blu a mandare tutti al diavolo nel vedere anni di sforzi, rospi ingoiati e bocca rigorosamente cucita per non fare esplodere bombe nucleari andare in fratumi.

d’altra parte sono i classici rapporti tenuti insieme con il nastro adesivo: prima o poi la diga cede e allora si salvi chi può.

il capannone a lato di casa nostra è in piena costruzione, un muro di 10 metri a pochi passi dal nostro giardino, con irrimediabile addio al panorama che, per quanto deludente era pur sempre uno scorcio di verde e cielo arrurro.

muri, muri ovunque.

bho.

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