IL PELOSO è uscito dal covid e ha proposto pub o mc donals per questa sera. ho rifiutato.
siamo sempre alle solite, poi, la storia è quella di ogni anno: passo l’inverno frequentando pochissima gente, a volte annoiandomi, poi arriva l’estate e sono in mezzo a gente divertente e allegra 24 ore al giorno, per 15-20 giorni di fila.
poi finisce tutti, torniamo tutti a casa, “arrivederci, al prossimo anno!” e mi ritrovo da solo, nuovamente, ma con addosso ancora le risate, i sorrisi e il divertimento che sono di fatto imparagonabili a quello che trovo varcando la porta di casa o appena fuori da questa.
e quindi no, non vengo al pub questa sera, perchè non ho voglia e non sono ancora pronto a realizzare che il divertimento è archiviato e che devo attendere 11 mesi ancora per poter andare a divertirmi come invece tutto il mondo normalmente e facilmente, fa.
ogni anno mi prendo un periodo di cuscinetto tra la vita e la noia, tra la vita di sole, spiaggia, mare e amici e la noia di ufficio, urla in casa e uscite coi quattro gatti di sempre per fare le solite cose, nei soliti posti, parlando degli stessi argomenti, in un infinito loop di noia e puzza di roba stantia.
c’è altro la fuori.
solo non so come arrivarci.