correva l’anno 2019 e il 20 aprile, sabato, era il primo giorno di campeggio, il primo capitolo delle “cronache del mare” edizione 2019. con ingresso serale gratuito già dalla sera precedente.
un anno dopo, oggi, siamo già al 26 aprile e io in campeggio non solo non c’ho ancora messo piede ma non vedo il mare da quasi due mesi. poco male, alla fine, dato che questo periodo è una sorta di limbo dove inizia a perdersi la solitudine invernale del mare desolato con l’arrivo dei primi maniaci della tintarella e dall’altra, nonostante la stagione allora si potrebbe anche far decollare, sarebbe comunque ancora tutto chiuso.
non aiuta poi l’aver tardato l’apertura di una settimana rispetto al solito calendario, poi tutto rinviato ulteriormente di altri 22 giorni causa virus.
ora si apre a metà maggio e conte è appena stato in tv per l’ennesima conferenza stampa senza però dire nulla in merito agli spostamenti su seconde case, mare, lago, eccetera. capisco che non sono cose prioritarie ma tra 20 giorni la stagione inizia e chi lavora nel turismo avrà ben diritto di doversi organizzare!
mah.