Delle sempre solite cose

  • SEBA non risponde ai messaggi da mesi. ho sentito EMI via messaggio oggi: andranno tutti a praga per il capodanno, in auto, partenza immediata. gli ho fatto presente le mancate risposte dell’altro. “so che sta studiando per un esame che deve dare quando torniamo da praga”. l’esame lo deve dare a gennaio. non lo sento dal 13 novembre. non aggiungo altro.
  • la tipa del carretto non la sento più e non so perchè. “come sta tuo papà? / torni per natale? / quanto torni in città?”, domande in loop da mesi. zero risposte. vabbè. è in crisi con lo storico fidanzato e “sto lavorando in gelateria adesso”. tornerà al carretto questa estate? il tanfo della risposta che presumo è “no”.
  • LEI non farà capodanno nella tavernetta, cosa che ho buttato lì al solo scopo di avere una risposta-bugia circa il “no”. no, non fa nulla perchè “devo fare tutto io” e “la tavernetta è tutta da pitturare, è nera, sporca”. ah, quindi il lordume sulle parenti lo ha visto, quindi il fatto che il lordume resti lì da anni è voluto. buono a sapersi insomma.
  • L’AMICO DEL CAMPEGGIO ha il capodanno saltato. lui, SIMO e FRECCIA volevano andare a una cena (non ho ben capito) ma FRECCIA ha il covid e quindi lui e SIMO faranno una cena a casa e poi alle 22.00 andranno in un locale “che è un pub “dove di solito fanno serate carine”, un pub-rock, “una specie di pub come in campeggio ma con musica a palla e stile industriale, con buffet. ah, quindi si paga. “si pagano 15 euro, una consumazione inclusa ma porto da bere anche da casa ed esco ogni tanto a bere in auto”. insomma, il capodanno dei morti di fame, senza amici, fatto a forza tanto per non restare a casa. “andare in centro è troppo freddo”. e poi “se vuoi venire, così siamo in tre coglioni”. ah, quindi non solo NON mi hai invitato, ma sono poi l’ultimo invitato last minute tanto per fare numero. anche no.
  • domani sera sarà quindi a casa de LA FATTRICE e famiglia per l’ennesima serata giochi. da anni vorrei fare altro, vestirmi bene -o almeno decentemente- e andare in mezzo alla gente vera, a fare un conto alla rovescia tra tanti amici e non dentro una mini cucina che puzza di caldo e chiuso davanti alla mini tv per poi restare in piedi a ondeggiare sulle note delle solite quattro canzoncine di merda alla tv.
  • desiderio segreto e irrealizzabile: aprire il campeggio dal 30 dicembre al 1 gennaio, bungalow gratuito dove passare la notte e serata con musica e amici al pub diroccato. serata di divertimento certo, mezzanotte lì e poi tutti in spiaggia sul molo con drink e cassa per la musica. costo zero, divertimento 100.

sogna true, sogna.

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