“ma tanto anche se andiamo non vieni con noi…”
risposta de LA TONTA alla domanda “quando andate da ikea?”, domanda buttata lì per caso, sempre la stessa per giunta perchè altri argomenti non ce ne sono.
è andata da ikea a metà luglio, giurando poi di non tornarci più “perchè costa tutto tanto”, con il marito tirchione che ha ripetuto il medesimo concetto molto recentemente. poi però lei cerca mensilmente “qualcuno che ci va perchè mi serve una cosina”, “cosina” che poi bisogna anche portarle a casa, mica se la viene a prendere, eh! quindi nisba, quando vado non glielo dico, punto.
l’ultima volta che mi hanno inviato penso di essere stato al mare, quindi col cavolo che rinuncio per andare a negozi e comunque adesso c’è “la famiglia”, diventata tale da quando ormai quasi 4 anni fa quando hanno purgato la prima (e spero unica) figlia. da allora non siamo più usciti insieme, tanto mi è bastato il pomeriggio da ikea nel 2019 dove tra viaggio a passo di lumaca e operazione di partenza, arrivo, carico e scarico di figlia, passeggino e immondizia varia, con la loro solita calma da morti di sonno, sono partire quasi due ore buone.
anche no. quando vado, vado da solo: faccio prima, esco, rientro, torno indietro, svolto, mi fermo, accelero, sgattaiolo tra le corsie come un fulmine e non resto tre ore ad aprire tutti i cassetti di mobili, armadi e cucine che già so non comprerò. punto.
“ma tanto anche se andiamo non vieni con noi…”
no, infatti, non penso di venire con voi, perchè non è accettabile che un viaggio di 40 minuti con massimo altri 10 per carico/scarico di culi e sacchetti diventi una perdita di tempo di due ore, con immancabile pausa nell’area ristoro dove non è mai stato possibile ridurre la sosta al minimo indispensabile.
quindi ecco, io posso chiedere di ikea solo per il gusto di far salotto, ma tra fare salotto e andarne a vedere uno assieme, purtroppo per tutti, ce ne passa.
magari quando la piccina compirà 18 anni e inizierà a levarsi di torno in autonomia la cosa potrà riprendere. se non altro, quando sarà, saranno loro a spingere il sottoscritto in carrozzina tra gli scaffali.