ci sono i ladri che possono entrare, quindi bisogna restare a casa.
LA PRINCIPESSA che ha il trascolo, poi che è da sola, poi che ha un impegno, quindi meglio restare a casa.
c’è la parente che sta morendo, quindi tutti a casa anche se stava benissimo ed è mancata anni dopo, arrivando alla fine praticamente 100% autonoma (ma gli altri parenti non hanno mai perso un solo giorno di ferie, neanche per una volta).
c’è il cane che non va abbandonato, portarlo dalla sua padrona “no” ma non si è capito perchè, così come è stato “no” la mia idea di mollarlo a settembre per l’agosto prossimo, così si abitua, ma così decadeva la scusa del cane da non abbandonare e quindi il cane dalla sua padrona ha fatto zero giorni.
c’è stato il periodo uragani che potevano devastare la casa e quindi tutti a casa (presumo per fermare l’uragano a mani nude e salvare quindi la casa).
c’è stato anche “un qualche tubo che potrebbe rompersi” e il vicino che non ci guarda casa perchè ci abbiamo litigato e quindi tutti a casa a guardare i tubi. peccato che col vicino non abbiamo mai avuto alcun rapporto e che la casa non ce l’abbia mai controllata (e viceversa…), ma quell’anno lì (2022) “c’era il tubo”.
LEI “basta mare per quest’anno” ma poi ci torna altre due volte. LEI “basta mare perchè non cammina” ma se la chiama una troia amica sua parte al mattino e rientra alla sera.
palle alte dentro casa svaccata sulle sedie in cucina, ma di andare in giro in auto, supermercato e piscina lì il piede non duole mai. dalle lo scopettone in mano e le vengono 56 malattie diverse. poi la sera alle 20.00 “adesso vado a letto perchè non mi reggo in piedi e sono stanchissima” ma poi la tv è accesa fin quasi a mezzanotte. e la stanchezza? ah, già… si… capito.
port operazione (gennaio) ha prenotato una crociera (agosto) e dopo aver fatto di tutto per impedirmi di andare col resto della truppa ha quasi pianto quando il casino che hanno combinato loro con le prenotazioni mi ha impedito di partire. cosa piangi a fare se il tuo piano era quello di farmi svegliare dentro una casa vuota con gente scappata in ferie alle prime luci dell’alba senza neanche avvisarmi?
e quindi, comunque, post operazione era in crociera, a scalare montagne col bastone da passeggio. lì, male o meno, i km se li è fatti, non ha perso nulla e ha visitato tutto.
questa estate nessuno ha parlato di viaggi (figurati! che novità!) e neanche io perchè 1) non avevo voglia di andare in giro, 2) non avevo vogli di combattere ogni estate per una settimana di ferie del cazzo e 3) avevo già una divertente compagnia al mare e tanto mi è bastato (e mi sono fatto bastare senza il minimo sforzo).
a natale (ogni natale) “lei non si muore neanche per sogno!!!!!!” (notare i punti esclamativi) anche quanto il natale sarebbe stata l’occasione per recuperare i viaggi estivi.
ha tolto tutti dal campeggio -e fatto quindi vendere la roulotte rovinando la tradizione dell’estate in campeggio- “per poter viaggiare e vedere il mondo” ma poi finisce con l’essere sempre e solo lei a rovinare tutto a tutti, ogni estate, ogni natale.
quest’anno nessuno ha parlato di viaggi e adesso che ho parlato di andare via a natale non si andrà “perchè lei ha male al piede e non cammina”.
ma in giro ci va, ogni giorno. se c’è tanto dolore perchè non resta a casa seduta e paghiamo una schiava a ore per pulire finalmente casa?
mistero. mistero che tale non è.
questa estate in spiaggia ho rivisto la solita coppia di simpatici nonnetti, un po’ logorroici. fanno mesi di campeggio ogni anno e si piazzano tutti i giorno, tutto il giorno, nel solito punto a ridotto del muretto di cemento, alzandosi solo per andare a mangiare o per tornare dentro la sera.
e lì ogni tanto ci parlo, anche per un ora, del più e del meno e quest’anno, a proposito di non ricordo cosa, se ne sono usciti con una frase che è stata illuminante (relativamente a quello che penso da sempre):
“sai, noi siamo in pensione e quindi non facendo un cazzo tutto il giorno non abbiamo voglia di fare viaggi o altro perchè praticamente siamo già in ferie tutti giorni!“
ladri, tempeste, traslochi, assistenze, cani, abbandoni, tubi.
ora il piede duole.
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