Un mare di spese

novità 2023: il parcheggio del boschetto, da sempre gratuito, ora si paga. 1 euro l’ora, 7 per tutta la giornata. non è poco, non è tanto, ma è un’altra spesa, eccessiva, nel mare di mille altre spese che anno dopo anno nascono o comunque vanno ad aumentare.

ho pagato, ho preso il ticket e ho passato la giornata al mare. il giorno successivo mi sono fatto due km a piedi e ho lasciato l’auto nella zona residenziale dove al momento (a questo punto!) è ancora gratis.

7 euro per l’auto quanto l’ingresso al campeggio in tutta comodità costa poco più di 8 è una presa in giro, certo per due attività distinte che non hanno nulla a che vedere nel quadro generale, se non nel mio piccolo quadro generale dove sembra che dio -o chi per lui- debba per forza scassinarmi il portafoglio con le esose pretese più assurde.

ora ho trovato il modo per poter risparmiare anche sul parcheggio senza poi dover per forza rinunciare alla comodità.

che poi alla fine a un certo punto diventa vero il detto che indentifica di chi sia il mondo, no?

L’altro modo

si parla di mare, si parla di spese, si parla di come sia facile per chiunque faccia business aumentare un listino e far pagare 12,50 euro per una pizza quattro formaggi, 2,50 euro per una pallina di gelato, 6 euro per una porzione di patatine fritte, 2 euro di coperto, 3,80 euro per una lattina di coca cola e 8 euro per una pizza margherita che esce direttamente dal congelatore. con la bruschetta, sempre margherita e sempre da congelatore, a 6,50 euro.

solo nell’ultimo periodo è aumentato tutto del 20% e prima ancora gli aumenti ci sono comunque sempre stati.

poi si parla una sera con SOPRAMMOBILE, di weekend al mare e gelati che costano una follia e io dichiaro di fare “nell’altro modo”, ovviamente in nome del risparmio.

lui ride e se ne esce con una cosa verissima, ma io rido uguale e al cosa finisce così. ma mi ha sorpreso pensare che una cosa detta per scherzare in realtà fosse la purissima verità.

d’altra parte anche portarsi la roba da casa è un modo per risparmiare, no?

uno dei tanti.

Le cronache del mare 2023 – Capitolo 13-14

arrivo al sabato mattina con parcheggio nel boschetto e la novità: parcheggio a pagamento a 7 euro per l’intera giornata.

famtastico.

EMI e SEBA erano già operativi, entrambi coi capelli più lunghi e più muscoli dello scorso anno, soprattutto EMI.

chiacchiere, saluti, risate ed è stato come non fossero passati 9 mesi dall’ultima volta che siamo visti.

giro con loro per conoscere i nuovi bagnini, una banda di minorenni spaesati che ti fissano con la bocca aperta. vabbè: è il primo giorno!

SEBA è ancora fidanzato mentre EMI ha mollato la tipa di comune accordo, con lui che ha tenuto per mesi la porta socchiusa e lei che, pare, stia frequentando un cesso a pedali ma impaccato di soldi. il potere dell’amore!

pranzo saltato entrambi i giorni e cena a base di gelato preso al supermercato, dato che i ristoranti interni erano pieni oltre ogni limite e di fare fila e di andare a mangiare la pizza seduto sul prato voglia zero.

il campeggio era pieno, al completo. gente ovunque, con le giornate passate praticamente solo in spiaggia a parlare sabato con EMI e SEBA e domenica con MATTEO e AXEL, i nuovi bagnini della stagione.

immancabile granita presa al carretto della spiaggia, chiacchere con la tipa e qualche passeggiata più che altro avanti e indietro per raggiungere i vari personaggi.

L’AMICO DEL CAMPEGGIO e SIMO si sono presentati in spiaggia (libera) alle 3 del pomeriggio, con sup sotto il culo e via in mare fino alla foce e ritorno. “se vuoi passare”, si, ma cosa faccio? io a piedi e voi via mare? quindi c’è stato solo un saluto, che tanto ad oggi dopo oltre un mese di apertura ancora non hanno mai messo piede in campeggio. quindi possono pure restare a casa a questo punto.

ingresso a sbaffo entrambi i giorni e ben 40 euro risparmiati senza privarmi di nulla, con l’unica pecca di non avere avuto un punto di appoggio ma tant’è. mi sono tenuto in tasca 160 euro! non male!

campi da gioco operativi con parecchia gente a giocare, pure domenica sera fino oltre le 19.00.

e in campeggio ho mancato SAM (arrivato in giornata il giorno prima) ma ho trovato PARI e GIORGIA, col primo a giocare a pallavolo, con entrambi poi a fare serata al pub, la prima vera serata della stagione, con l’hockey, la musica e il biliardo.

cosa volere di più?

Le cronache del mare 2023 – Capitolo 10-11-12

arrivo al venerdì sera, camper alla mano, mezz’ora per avere la piazzola (temevo quasi non ci fosse più posto!), parcheggio abbastanza difficoltoso causa auto tra i piedi e zero aiuti durante la manovra (grazie puttana tedesca che non è arrivata a capire che le stavo chiedendo di farmi segnali durante la retromarcia) e poi serata in giro a piedi tra piazzole e negozi. cena da asporto dal bar della spiaggia dove ho rivisto LA ROSSA (e per la prima volta che sua figlia) al lavoro.

sabato mattina ad aspettare in spiaggia l’arrivo della tipa del carretto che “arrivo alle 10.30”, poi 11, 11.30 e infine praticamente è arrivata alle 13.

ho passato la giornata ad aiutarla con i gelati e ho ottenuto in cambio due granite! 😛

cena fai da te in camper, doccia e lunga passeggiata finendo poi alle 22.30 passate al pub, appena aperto giusto quella sera, a parlare fino a mezzanotte col barista che ha sputato merda sui collaboratori dello scorso anno (nonostante in stagione non avesse fatto trapelare chissà quale disagio…) e sul fatto che non trova personale “perchè la gente non ha voglia o non è preparata”, respingendo le accuse di pagare poco e sottolineando come lui, con la ristorazione, a 40 anni abbia già cambiato auto diverse volte e possegga anche due appartamenti.

(certo, col listino dove la pizza surgelata la vendi a 8 euro e la porzione di patatine a 6 euro, pure io avrei due appartamenti… ben diversa la questione se sei un dipendente, anche a 1800 euro al mese che però deve pagarsi affitto, trasporto, utenze e via dicendo. dettagli, no?).

domenica mattina sono passato in cassa a pagare, ma prima colazione in spiaggia con la fantastica brioche al pistacchio (1,50 euro, +10 cent rispetto allo scorso anno).

poi in spiaggia tutto il giorno a vedere la gente giocare, pranzo fai da te in camper alle 14 e alle 15 ancora in spiaggia dove mi sono seduto a guardare gli altri giocare prima di entrare in campo per la prima volta… e fare abbastanza schifo.

alla fine chiacchiere con la tipa del carretto, quindi ho smontato il camper, doccia e alle 20.00 sono ripartito per tornare a casa.

uscendo ho visto DAN all’ingresso, sentito via messaggio qualche ora prima per avvisarlo di essere andato a piedi nell’altro stabilimento per salutarlo (ma lui non c’era). che poi, voglio dire, uno ti chiama per venirti a salutare, tu non sei lì (lavorava altrove e ok) ma poi quando sei nella mia zona, perchè non avvisi? vabbè.

sabato invece ho rivisto DYL, due parole in croce e almeno 10 kg di ciccia in più rispetto allo scoro anno.

ora vorrei fare il bis il prossimo weekend ma pare che il meteo farà -per ora- abbastanza schifo.

vedremo…

Apatia

niente camper, campeggio pieno, amici in bilico sul venire o non venire e io che, onestamente, di morire zaino in spalle su e giù per la spiaggia senza ombra, senza appoggio, senza bici, senza altro, non ho poi così tanta voglia.

poi penso che è pure un peccato perdere l’occasione di una tre giorni di mare, ma dall’altra mi rode perchè un miliardo di euro di camper è rimasto parcheggiato a casa causa impossibilità di prenotare online una piazzola, mista a una invasione di stranieri e alla politica di aver messo case mobili ovunque quando invece potrebbero esserci ancora decine di piazzole disponibili.

(dovete morire male).