Piccoli segreti tra amici

sabato pomeriggio a mezzogiorno seduti al parco giochi dei bungalow sotto un tiepido e perfetto solo di fine aprile ELISA mi racconta un po’ di questioni.
a metà della storia inizio a chiedermi come sia possibile che io che tengo i contatti con tutti in realtà non sappia nulla di queste cose e che nonostante in vacanza sia assieme a loro praticamente 20 ore al giorno ancora non ho mai sentito nulla a riguardo.
e rifletto sul fatto che per l’ennesima volta è la conferma che io non ho mai avuto amici come li vorrei avere e non li avrò mai, a quanto pare, perchè per motivi a me sconosciuti non riesco evidentemente a essere amico di nessuno quanto basta per potersi definire tale.
pazienza, ormai penso che arrivati a un certo punto della vita ci siano cose più importanti che rammaricarsi per essere sempre escluso da un qualunque gruppo dove fisicamente sei dentro ma evidentemente solo così.
tant’è.
LA BARISTA vive praticamente da mantenuta, dalla mamma, che le passa qualcosa come 2.500 euro al mese, soldi che lei brucia a velocità supersonica facendo e facendosi regali e pensierini e offrendo serate e quant’altro. in più poi si mette a fare lezioni di vita a chi, come ELISA, la pagnotta se la suda e di certo, per quanto remunerata, non arriva a quelle cifre passate dalla mammina.
CICCIO, sfortunatissimo, orfano e mazzato dalla vita in ogni modo possibile, in realtà è anche uno che vive la vita molto alla leggera e quando ha due lire in tasca le sperpera senza ritegno, pur trovandosi in serissime difficoltà.

due anni fa, fresco di disoccupazione, si è potuto permettere il campeggio solo perchè FRECCIA (amico) s’è offerto di pagare tutto pur di averlo con lui quell’estate, accordandosi sull’eventuale rimborso quando avrà il denaro per poterlo ripagare.

l’estate successiva, ancora senza soldi, è tornato in campeggio uscendo a pranzo e cena ogni giorno, facendosi pagare tutto da CRI, una tipa apparsa dal nulla che la scorsa estate s’è portato dietro imponendo la presenza di lei a tutti. d’altra parte lei è un portafoglio gigante, quindi buon per lui.

ovviamente ELISA immagina che FRECCIA si sia sentito un po’ preso per il culo vedendo che nonostante dopo 12 mesi i soldi prestati non sono ancora stati ripagati, pur senza un quattrino, ancora una volta CICCIO è tornato a far vacanza a spese di altri, senza mai accontentarsi di mangiare un economico piatto di pasta con tutti gli altri.
insomma, la bella compagnia è comunque piena di lati oscuri, tra gente che butta soldi che non ha, gente indebitata, gente sfruttata, eccetera.
sempre LA BARISTA ha chiuso i rapporti con JUNIOR, 19enne svanito che dove può, senza malizia, scrocca con eleganza e sfacciataggine qualunque cosa a chiunque. ha tentato una relazione con una amica di lei e questa è poi andata a sputtanare lui dandogli dello stalker sociopatico, alchè LA BARISTA è esplosa appellandolo come “uno che l’ha sempre sfruttata”.
ELISA ha puntualizzato a me che è LA BARISTA ad accettare di farsi sfruttare, arrivando al punto di offrire lei stessa questa possibilità.
insomma, io sarò anche materialmente solo, ma di certo di rapporti così “lugubri” e pieni di ombre faccio volentieri a meno. se mai mi dovessero prestare dei soldi non ci dormirei la notte pur di ripagare il debito quanto prima e di certo non mi farei mai vedere al ristorante dai miei creditori.
poi stiamo parlando di gente di età comprese dai 20 ai 30 anni e che quindi si presume qualche granello di sale in zucca, da qualche parte, anche ci sia.
ma a quanto pare di condimento ce nè in abbondanza.
ma il sottoscritto non è incluso neanche in questo anche se curiosamente penso a quanto sparleranno di me in mai assenza. ma neanche a questo sono interessato. a un certo punto penso che l’illusione di qualcosa, se duratura, sia meglio di una triste realtà.
buona estate a tutti.

E alla fine fu pulito

venerdì mattina poco prima delle 10.00 io e LEI siamo arrivati al mare, finalmente con l’obiettivo di pulire gli appartamenti, cosa che non accadeva da marzo 2020.
il nuovo appartamento ha richiesto qualcosa come 5 ore per essere pulito, dai terrazzi lavati con l’idropulitrice ai soprammobili lucidati uno per uno.

tende tolte, lavate, riappese, aspirapolvere passato ovunque, cucina e bagni tirati a specchio.
alle 15.00 circa siamo passati all’altro, più piccolo e meno impegnativo anche in fatto di sporco, che di fatto si limitava a semplice polvere.

lampadari lavati (mai lavati in 18 anni!), aspirapolvere, porte, finestre, bagno, scale, tutto.
ora tutto è uno specchio, tutto è profumato, tutto è pulito.
dopo solo 3 mesi di insistenza ha trovato 24 ore di tempo per dedicarsi finalmente a quella che dovrebbe essere la sua mansione quotidiana: pulire!

Le cronache del mare 2022 (capitolo 3)

domenica mattina ho sistemato casa, tappa al supermercato esterno (costa tipo la metà) e arrivo in campeggio per le 10.00, giusto in tempo per l’apertura della piscina dove ho potuto lasciare lo zaino.

passeggiata in spiaggia col mal di stomaco, svacco sul lettino per farmi passare il malessere e poi via in passeggiata alle 12.00 passate tra negozi chiusi e serrande abbassate, nel silenzio più totale di un campeggio praticamente deserto. una meraviglia, una pace, un silenzio, una tranquillità!
alle 13.00 circa NIKO & Co. sono tornati in campeggio per pranzare al ristorante sul mare e io con loro ma solo per compagnia perchè era meglio saltare il pasto. poi io e lui siamo andati in piscina a provare gli scivoli (ovviamente dopo il caffè al bar, immancabile) mentre gli altri due sono rimasti in spiaggia perchè lui pare da 4 anni ci provi con lei e lei non lo calcoli di striscio.
fatti loro.
divertentissimi gli scivoli ma meno divertente il vento che si è alzato giusto quando abbiamo avuto l’idea di andarci, tanto che siamo finiti dopo mezz’ora a scaldarci nella piscina riscaldata.

gli altri sono entrati di straforo e ci siamo messi tutti sui lettini mentre NIKO andava a fare una doccia.

poi merenda al ristorante della spiaggia prima di accompagnarli alla macchina e farli partire verso casa. weekend finito. il loro.
tornato in campeggio ho fatto la doccia nei classici bagni nr 1, poi ho rimesso tutto in auto e sono andato a fare una lunghissima passeggiata tra vie e viette, perdendomi tra il sole e i ricordi di tanti estati felici.
alle 20.40 sono partito per tornare a casa.
weekend perfetto!!!