Delle piccole belle novità

aggiornamento animazione. un utente di IG mi ha informato che il maledetto capo animatore, un coglione che dal 2018 rovina l’estate a tutti con le sue coreografie di merda, i suoi show penosi e un team che definire ridicolo è riduttivo, non sarà più presente in campeggio.

ha mollato. anzi, ha proprio mollato tutto. basta animazione, basta tutto, cambia vita e “andrà verso una nuova avventura” non meglio precisata e che onestamente neanche voglio conoscere.

l’estate è già iniziata alla grande!

Bum! Estate!

caldo. aria calda. sole caldo.

passeggio per la città in maniche corte, la prima volta del 2022, sudato, accaldato. solito giro tra il centro e poi la vecchia spiaggia dove di ritorno dalla vicina città mi imbatto in ELISA e il fidanzato spiaggiati come balenotteri in spiaggi, vestiti da capo a piedi (???) nonostante la mattina li avessi avvisati che era abbastanza caldo.

e niente, abbiamo parlato del più e del meno e la conversazione è partita subito con lei che mi faceva notare l’essere diventato (io) “più grande” e di avere “qualcosa di diverso, in meglio, di essere più bello”.

lei parlava e io pensato alla lista dei difetti fisici che rivelano il palese invecchiamento, ma lei non ne ha fatto cenno. non so. fosse sono meno rudere di quanto mi sento? non so.

ad ogni modo li ho salutati, un giro verso l’ingresso e poi di ritorno in macchina con le solite mille foto di rito. spiaggia spianata e tirata a lucido, cabine già posizionate e, immagino, questa settimana si pianteranno i primo ombrelloni, le torrette e si toglieranno i teli dalla recinzione.

primo giorno non ufficiale di estate.

si comincia.

Due di due

il mio nuovo passatempo è abbastanza soddisfacente, fino ad oggi qualche bella soddisfazione me l’ha regalata, in attesa che torni l’estate e che il fine settimana sia dedicato al sole, al mare e al divertimento in compagnia.

valuto la dimensione della scatola, giudicata subito troppo grande e ingombrante, così la cambio con la versione più piccola decisamente più gestibile.

controllo di rito, come sempre da quando settimane fa ho capito che le brutte sorprese sono spesso invisibili a occhio nudo e che addirittura sono arrivati a fare “trucchetti” che onestamente mai avrei immaginato.

ma tant’è, il trucco c’è quasi sicuramente ma non di rado non si vede.

taglierino, zic, zac.

un pezzetto incollato appena dentro, visibile a occhio attento, impossibile da sistemare data la scarsa possibilità di manovra e il fissaggio imposto. ma, appunto, lo spazio lo si trova, basta usare un po’ di cervello.

per ogni evenienza smonto tutto per assicurarmi che non ci siano altri manipolazioni, passando in rassegna anche l’impensabile: svuoto, scarto, giro tutto in ogni verso. con grande sorpresa mi resta in mano un altro pezzetto, questa volta di colore bianco, libero, senza fissaggio, evidentemente spinto dentro da qualche parte e lasciato lì come seconda opzione nel caso l’altro pezzo non fosse bastato.

incollo il primo col secondo, a farsi compagnia nel buio di una cesta.

ora finalmente l’audio del pc funziona perfettamente.

La scatola delle illusioni

nelle ultime settimane ho riempito una scatola di piccoli oggetti per il camper.

un porta cellulare, i cavi per il telefono e l’adattatore, un pacco di tovaglioli di carta, forbici, forbicine, una cassa usb, una torcia, una lampada da tavolo, una shopper sintetica riutilizzabile, un orologino da tavolo, un cavo per stendere il bucato, le lucine da appendere fuori come è di moda da qualche anno a questa parte, batterie e altro.

e in macchina da mesi mi porto dietro una paletta con scopino  e un cestino con mollette da bucato.
a giorni arriverà il camper e già da una settimana, conti alla mano, ho capito che io lo userò poco per non dire quasi niente. manca il tempo, mancano le ferie, mancano le occasioni e l’idea di spendere centinaia di euro ogni weekend per andare al mare a “perdere tempo” in posti che, nei fatti, conosco da una vita, mi pare davvero uno spreco.

70 euro solo per muoverlo, poi c’è l’ingresso, la piazzola, il cibo, il resto. anche l’opzione tenda è pressochè scartata per quanto decisamente più economica: 200 euro circa per tenda e attrezzatura per poi avere la rogna di dover gestire la tenda da smontare e montare, il materasso da gonfiare e sgonfiare e la rogna, non da poco, di non avere un posto per tenere fredda l’acqua, più, e qui è davvero la presa per il culo per eccellenza, dover lasciare a casa montagne di roba che potrei usare, mettere, indossare perchè non riuscirei comunque a trovare posto per tutto. col problema che non posso portare dentro l’auto (non gratis, comunque) e col problema, ripeto, che sarebbero proprio vacanze 100% in mezzo alla strada che, ripeto, va bene tutto, ma un minimo di decenza, un frigorifero, un armadio per magliette e camicie, lo pretendo.

che poi nei fatti la spesa sarebbe anche contenuta, anche se comunque sempre con costi più che raddoppiati rispetto al classico zainetto e il salto di straforo per risparmiare parecchi soldi ogni tanto (che a fine stagione, conti alla mano, 100-150 euro di soli ingressi non sono pochi a tenerseli in tasca!).

20 giorni alla riapertura ufficiale, 22 per il sottoscritto che non potrà essere lì prima di venerdì sera e poi si parte, stagione 2022 con l’inverno sorprendentemente tutto sommato abbastanza volato senza aver mai fatto niente e senza aver mai parlato, visto, frequentato anima viva. non so neanche capire e nemmeno spiegare come abbia superato il tutto ma tant’è.

e quest’anno l’interessa per chi ci sarà o mancherà è pari a zero, tanto da non aver chiesto informazioni a nessuno circa la presenza o meno di chi, quando e in che modo. sarà tutto una sorpresa, tutta una scoperta dal vivo, tutto un evento dopo l’altro da recepire sul momento, nulla di più, nulla di meno.
sarà quel che sarà. nonostante le poche certezze è ancora tutto per aria.

21

21 giorni alla riapertura.

domenica i giardinieri del campeggio erano al lavoro, la piscina grande è stata svuotata giorni fa e oggi anche le piscine più piccole sono state quasi svuotate.

i nuovi bagni sono quasi pronti, il nuovo scivolo manca -credo- solo dello scivolo e poi per il resto non so nulla dato che sono settimane che a causa dei lavoro interni non posso fare il solito salto oltre il muro a controllare.
ad ogni modo ormai poco importa, 21 giorni e tutto sarà rivelato.

conto i secondi.