Le cronache del mare 2021 (capitolo 20)

arrivato al mare quasi alle 22, appuntamento con LOLLO del carretto, fidanzata e altri amici. l’idea di restare mezz’ora e poi scappare è diventata invece una chiacchierata di 3 ore finita appunto alle 01.00 di notte.

la sua ragazza sembra una in trance che ti fissa con due occhi sgranati qualunque cosa tu dica, come se le stessi rivelando chissà quale sconvolgente segreto.

la serata è stata divertente!

il giorno dopo, complice la mancanza di spazio in piazzola sono dovuto entrare furbescamente dalla spiaggia (incredibile come nel mondo, pur pagando, ci sono regole che fanno saltare pure questa possibilità di fare le cose onestamente!). LA BARISTA, contattata il giorno prima alle 16.00 ha risposto solo dietro sollecito delle 01.25 di notte circa l’info sul poter prendere posto in piazzola da lei. il “chiedo a mio nonno e ti faccio sapere” non ha avuto risposta so non alle 09.00 del giorno stesso del mio ingresso, cosa che ormai aveva l’utilità di una merda sotto le scarpe nuove, per quanto mi riguarda.

una scema senza fine, altra persona da scrivere nella lunghissima lista delle persone inaffidabili. punto.

anche FEDE è stato uccel di bosco, zero risposte ai messaggi del mattino (volevo fosse lui a ospitarmi) e neanche alle 11.00 quando si è alzato si è degnato di scrivere una parola. un bambino di 3 mesi da più soddisfazione.

entrato via spiaggia sono rimasto mezz’ora in piscina ad attendere che ADC finisse di fare una delle sue “doccette” infinite. giro in piscina, scivoli, poi in spiaggia a vedere se qualcuno giocava e non trovando nessuno siamo tornati in piazzola a mangiare (noi) e a finire di montare (lui).

finito il pranzo siamo andati a vedere se l’altra piscina fosse finalmente aperta e invece era ancora chiusa ma in pulizia, tanto che siamo riusciti ad entrare e certamente nei prossimi giorni sarà aperta pure quella.

tornati in piazzola io sono andato in spiaggia e lui a prendere MANIACO e SABRY, i primi ospiti di questo weekend. in spiaggia ho evitato BAGNINO e SEB (bagnini) perchè non mi andava di perdermi in chiacchiere e anche perchè 1) avevo poco tempo prima della partita del pomeriggio e 2) dovevo andare da DAN per discutere di un sito che devo fare per suo padre.

a discussione finita sono andato a giocare a beachvolley diverse partite, nel mentre si è palesato LUKE, con caviglia slogata in via di guarigione e senza apparecchio. due parole smorte come al solito, di avere un contatto sociale discreto non se ne parla. ok.

a una certa ora sono fuggiti tutti e io sono tornato in piazzola, deserta, chiamando il mondo senza quasi avere risposta. poco dopo è arrivata ELISA in auto che ha scaricato la sua roba per poi portare fuori l’auto. nel mentre sono arrivati tutti gli altri (FRECCIA+CUGI, SPECK, MANIACO+SABRY) e mentre loro sono andati a fare aperitivo (sia mai si possa saltare!) io e ADC siamo andati a fare un bagno in mare per poi andare a fare una doccia e farmi accompagnare alla macchina per depositare lo zaino e rientrare giusto in tempo (quasi) per unirci agli altri al ristorante centrale dove MANIACO ha offerto due bottiglie di vino ad alta gradazione che ha mandato tutti in pappa, per poi passare tutti assieme ad andare al pub dove anche lì le bevute non sono mancate.

io invece a mezzanotte da poco passata ho salutato tutti e sono tornato alla macchina, dato che era inutile restare lì a vedere gli altri bere e fare tutti i loro soliti rituali.

giornata molto divertente!

Un coglione

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Stendiamo una tendina pietosa

“se poi *** non viene io dormo in camper ma la tenda la lascio montata lo stesso perchè se capita l’occasione di inzuppare […]”

frequento la compagnia dal 2017 e non c’è mai stato nessuno che abbia scopato se non MANIACO. per ovvie ragioni.

ora occupa il posto di una tenda che potenzialmente potrebbe essere la mia per una fantomatica scopata che tutti sappiamo, lui in primis, che non succederà mai.

che poi, mi domando, quale ragazza (ragazza, non donna) si sognerebbe di fottere con uno che sembra gollum?

la speranza sarà anche l’ultima a morire ma il puzzo da decomposizione lo sento solo io a quanto pare.

Di domande interessanti

57 milioni di euro in palio. 48 tolte le tasse.

ho giocato 2-3 volte ultimamente, non ho vinto se non 5 euro dopo una serata di preghiere affinchè chi è volato lassù mi dia un segno della sua presenza.

l’ho preso come un “io ci sono”, ovviamente. e un “io ci sono” può anche bastare per tante cose, ma a quanto pare non per rendermi ricco e permettermi così di avere tutto ciò che mi serve e soprattutto liberami dalla ventennale schiavitù di un qualunque contratto di lavoro.

c’è stato un tempo dove avrei voluto vincere solo per la libertà che i soldi avrebbero portato. ora vorrei vincere per potermi comprare una bella roulotte o una casetta fissa in campeggio e passare lì dentro almeno 3 mesi l’anno, come fanno i ragazzetti ricchi con paparino che paga a fa divertire tutti.

roulotte, costume, canotta, ciabatte, occhiali da sole, crema solare, acqua, partite di pallavolo, docce rinfrescanti, ombra, chiacchiere e risate. niente pensieri, cartellini e stronzate annesse, solo libertà e soprattutto vita.

eppure non riesco a vincere e dire che sarebbe così facile se qualcuno lassù lo volesse.

quando salirò al piano di sopra, l’ultimo piano, il più alto e magari incontrerò il capo di tutti capi gli chiederò cosa ci ha guadagnato a farmi vivere questa esistenza da schiavo.

sarei proprio curioso di sentire la risposta. la motivazione. davvero.

Abbastanza felice

felicità. qualcosa di irraggiungibile.

serenità. qualcosa di più abbordabile.

la strategia del “io valgo, gli altri no” funziona. o almeno per adesso, funziona.

i ragazzetti li lascio liberi di fare quello che gli pare, io seguo il gruppo de ADC e tutto il resto è noia e quando anche loro diventano noia mollo tutto e vado in giro: bagnini, passeggiate, piscina, mare, chiacchiere coi venditori dei carretti, foto, eccetera.

vuoi restare con me? bene. non vuoi? nemmeno io. ciao.

senza saperlo/volerlo mi sono già salvato da una mezza dozzina di pali in faccia dove di colpo mi ritrovavo solo e abbandonato. oggi, o sono io che vado via per primo o, in caso di abbandono, trovo subito dell’altro da fare, tanto che a conti fatti in 24 ore non riuscirei mai a fare tutto quello che potrei/vorrei fare.

e mi sento bene, meglio, sono più sereno, più attivo, più solare e più divertente. quest’ultima cosa non so quanto sia vera, ma vedo che la gente è più sorridente.

e lo sono anche io.

fregarsene del mondo è la soluzione di molti problemi.

altro che “amici per la pelle”… tutte palle!