Della vita che ti liscia la cresta

al tempo della grande compagnia, del cinema il sabato sera e dei weekend ai centri commerciali, LA FATTRICE è sempre stata quella dalla battutina un po’ troppo piccante per i miei gusti, quella che non scordava mai di metterci la mezza parolina in più, un commentino, far notare un difetto e, naturalmente, quella che mai lasciava cadere una frase di altri dove lei non potesse mettere becco per intendere o sottintendere qualcosa.

lei era quella che alle madri rideva in faccia perchè “lei figli mai e poi mai”.
e dato che la vita è tragicamente comica e crudele, proprio lei che “io figli mai” è rimasta piena ben due volte nel giro di qualche anno.

tragedia, pianti, depressione, di tutto e di più.

a distanza di pochi anni, con due figli di troppo e uno stipendio di meno la lussureggiante cresta si è abbassata, ha cambiato colore, taglio, piega e tutto il resto.

ora, secondo parole sue, “io e LA STRONZA sono le uniche persone che si interessano di lei, che chiedono, si informano, si ricordano che esiste”.

e gli altri? quelli da regali dai 16 euro un su contro i miei 5? quella gente lì è sparita tutta, con sua grande amarezza. al cinema vanno senza di lei e quando vanno a trovarla (una volta l’anno) passano i 15 minuti di visita a giocare col cellulare.

nella vita nessuno deve insegnare niente a nessuno.

siamo tutti condannati a dover piangere per le stesse risate che abbiamo rivolto in faccia agli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *