Delle case di riposo

prima visita al vedovo oggi alle 11.00 alla casa di riposo, visto da oltre la finestra e parlando al cellulare causa sordità.

è in carrozzina, non cammina “perchè mi fa male a una gamba” ma immagino sia solo l’ennesimo pretesto per lamentare qualcosa.

si respira aria di pressapochismo: me li immagino mettere il piatto a tavola, lavare culi e lenzuola, cantare stornelli nei 10 minuti al giorno di animazione e poi alle 19.00 siamo già tutti a letto nonostante il sole sia meraviglioso fino alle nove di sera.

meglio la morte che entrare in quei posti.

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