C’era ogni volta

c’era una volta la parente, la cui casa era un tempio dove la qualunque poteva passare a sfogare ansie e pene della propria esistenza ottenendo in cambio solo parole e idee “vecchia maniera”, da parte di chi più o meno tutto sapeva e la linea della prudenza mista a idee e convinzioni personali (spesso datate) era una certezza.

otto mesi fa (ieri) la parente è venuta a mancare e nel mare di tutto il dolore del mondo che questa perdita ha causa ad alcuni (non a tutti) c’è anche appunto la chiusura di questo “luogo di sfogo” dove una ben nota dama, LEI, era solita recarsi, spesso più volte al giorno, a raccontare i cavoli miei e modellando storie ed episodi, censurando dove serviva e arricchendo dove necessario, nella quali LEI era protagonista o almeno coinvolta, finendo sempre, immancabilmente, per uscirne come l’eroina della situazione o come la “casalinga frustrata schiava della casa” che, “senza l’aiuto di nessuno” aveva su di se “il peso del mondo”.

ora la parente è mancata e LEI la pensavo girare su se stessa a tenersi dentro tutte le versioni di ogni storia dove lei era eroina o poverina.

e invece no. in tempo zero ha trovato un nuovo sfogatoio: la casa de LA PRINCIPESSA.

giusto venerdì subito dopo pranzo è letteralmente volata a casa sua, sgommando a tutta birra neanche fosse stata in ritardo a una importantissima riunione di lavoro.

ora LA PRINCIPESSA in uno dei rari e casuali dialoghi via messaggio che intratteniamo se nè uscita con quanto segue:

[…] e poi ha il vedovo e la casa [da seguire] e nessuno le da mai una mano! Viene da me sempre rabbiosa … imparate e fare qualcosa a casa e aiutarla”

mi domando: ma nessuno si rende conto che questa passa la giornata tra piscina e supermercato e poi gira mille case a raccontare di quanto lei sia affaticata dal lavoro di casalinga, nonostante gite al mare di 2 giorni quasi ogni settimana? nessuno si pone la domanda: ma questa qua quando è che lavora se è sempre in giro o al mare?

nessuno.

è più facile bere la verità che passa il convento e poi fare i paladini di non si sa nemmeno quale giustizia.

ok.

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